I carabinieri di Archi, su disposizione della Procura di Lanciano , hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di un quarantenne di Tornareccio che lo scorso Settembre aveva rubato il borsello di un avventore all’interno di un bar di Piane D’archi (CH). Il sistema di videosorveglianza, però, lo aveva immortalato, in modo “inequivocabile”, mentre si allontanava dal locale con la refurtiva, costituita da denaro contante, un cellulare e documenti personali. A seguito della denuncia sporta dalla vittima i Carabinieri della Stazione di Archi, visionando proprio le immagini del sistema di videosorveglianza del locale, erano riusciti ad identificare lui e il suo complice e, per entrambi, era quindi scattata una denuncia in stato di libertà con l’accusa di concorso in furto aggravato. Ieri sera i militari dell’Arma sono tornati, nuovamente, a bussare alla porta di I.N., 40enne di Tornareccio, con precedenti di natura penale alle spalle, per dare esecuzione all’ordinanza emessa, per furto aggravato, nei suoi confronti dal G.I.P. del Tribunale di Lanciano, Dott. Massimo Canosa, su richiesta del P.M. Dott.ssa Rosaria Vecchi. Le indagini eseguite dai CC hanno infatti permesso di accertare che in quell’occasione l’uomo, di fatto sottoposto alla detenzione domiciliare, sebbene fosse autorizzato ad allontanarsi dalla propria abitazione per motivi di lavoro, si era recato invece in un bar per mettere a segno un furto. Il 40enne è stato ora associato alla casa circondariale di Lanciano.