Nel post lockdown le escort abbassano i prezzi quasi in tutta Italia. Nella maggior parte delle province italiane, infatti, le tariffe delle professioniste del sesso hanno subito delle oscillazioni. Escort Advisor, il sito di recensioni di escort più visitato in Europa con oltre 2 milioni e 300 mila utenti mensili solo in Italia, ha verificato questa tendenza con i dati raccolti attraverso le recensioni degli utenti che confermano o smentiscono le tariffe dichiarate dalle escort nei loro annunci.
Il Fondo Monetario Internazionale ha previsto il -12,8% di Pil per l’Italia per quanto riguarda l’anno 2020. Come tutti i settori, anche quello del sesso a pagamento risente della crisi legata al Covid-19 e al lockdown. Nonostante i volumi siano nuovamente in crescita sia di utenti che visitano i siti, sia di inserzioniste tornate al lavoro, si dovrà attendere forse la fine dell’estate per rivedere i numeri pre lockdown del settore.
Sicuramente una minore disponibilità economica da parte dei clienti delle escort sta influendo sui prezzi delle prestazioni delle sex workers stesse.
Rispetto alla media nazionale dei prezzi del 2019 e del periodo pre lockdown (media di 117 euro), dal 1 maggio fino ad oggi si è registrata una diminuzione nazionale del -7% (media di 110 euro). Ad esempio, hanno subito un ribasso le province di: Milano (-3%), Genova (-17%), Napoli (-8%), Firenze (-12%), Palermo (-6%), Bari (-1%).
Non tutte le province però hanno subito diminuzioni di tariffe. Alcune, come Roma (+3%), Bologna (+7%), Massa Carrara (+24%), Matera (+21%), Taranto (+18%), Varese (11%) hanno subito un incremento, mentre altre come Novara e Pavia sono rimaste invariate (0%).
La provincia con la maggiore diminuzione è Gorizia (-67%), mentre quella che ha registrato un aumento più alto su tutto il territorio italiano è Isernia (+27%).