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  • Stadio ‘Civitelle’ a rischio chiusura, lettera dell’Agnonese a Frattura e Carosella

    AGNONE – Con una lettera inviata al presidente della Giunta regionale, Paolo Di Laura Frattura e al sindaco di Agnone, Michele Carosella, l’Olympia Agnonese torna a denunciare lo stato di completa usura in cui versa il manto in sintetico dello stadio ‘Civitelle’. Nella missiva, che riportiamo di seguito, il presidente dei granata, ingegnere Franco Marcovecchio non esclude, se non si interverrà tempestivamente con nuovi lavori, il blocco di tutte le attività per la prossima stagione agonistica 2016-2017.

    Egregi Paolo Di Laura Frattura e Michele Carosella,                                             

    la Polisportiva Olimpia Agnonese si avvia a chiudere la stagione agonistica 2015-2016 del campionato di serie D, che rappresenta per la città e il territorio un fenomeno sociale ed economico. Attraverso l’attività sportiva si educano centinaia di ragazzi e adolescenti di decine di comuni limitrofi, anche dell’Abruzzo, si offre intrattenimento agli appassionati e alle intere famiglie che la domenica popolano gli spalti e si aggregano le comunità della zona. Da non trascurare anche l’aspetto legato all’impatto sull’asfittica economia locale, essendo l’Olympia Agnonese una delle ‘aziende’ più importanti per fatturato e redistribuzione di risorse nell’indotto. Per tutti vale ricordare le decine e decine di atleti delle otto squadre alloggiati nelle strutture della città e negli appartamenti, oltre al fatturato per le attività commerciali in occasione delle trasferte delle squadre ospiti.

    Ma l’attività che si protrae dal 1967 e che l’anno prossimo compirà 50 anni, di cui nove in serie D, saremo costretti ad interromperla bruscamente a partire da Maggio 2016, ovvero al termine del campionato, a causa delle pessime condizioni del terreno di gioco in sintetico, usurato all’inverosimile. Oltre a rappresentare un fattore di rischio per gli atleti, il tappeto del “Civitelle” non è più omologabile, quindi in assenza di un campo alternativo, il blocco dell’attività è automatico. Lo abbiamo ripetuto a tutti gli amministratori regionali e comunali che ci hanno onorato della loro attenzione nell’ultimo anno. Per quanto esposto, a prescindere dalla nostra volontà e in assenza di interventi concreti e risolutivi, con sommo rammarico saremo costretti ad interrompere ogni attività alla fine del campionato in corso, ovvero a Maggio prossimo.   

     

                                                                                                                  Il Presidente 

    Ing. Franco Marcovecchio 

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