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  • TAC con mezzo di contrasto, servizio sospeso. «Grande disappunto» dell’amministrazione comunale

    L’amministrazione comunale di Agnone esprime «grande disappunto per la temporanea sospensione all’ospedale “Caracciolo” del servizio radiologico che si avvale della TAC con mezzo di contrasto».

    «Il servizio viene svolto una volta alla settimana – spiegano dal Comune – in attività aggiuntiva dal personale medico, come accade in tutta la regione. Attraverso questa organizzazione è stato possibile smaltire le liste d’attesa in tempi brevissimi e rispondere alle esigenze dei pazienti provenienti da tutto il Molise, in particolare quelli oncologici. C’è da sottolineare, inoltre, che il referto viene spesso consegnato direttamente in giornata, un aspetto particolarmente apprezzato dai cittadini. Con la sospensione del servizio, i pazienti sono stati ricollocati verso altri istituti pubblici e privati accreditati, creando inevitabili disagi».

    «Se la sospensione dovesse protrarsi ancora, non solo i residenti di Agnone ne subirebbero le conseguenze, ma l’intero territorio molisano si troverebbe privato di uno strumento che accelera i percorsi di diagnosi e cura. Lasciare l’utenza in balia dei lunghi tempi di attesa è un ulteriore colpo a un già complesso contesto sanitario regionale. In questo modo vengono schiacciati i bisogni e le fragilità dei cittadini. Pertanto – chiudono gli amministratori – chiediamo che il servizio TAC venga ripristinato nel minor tempo possibile».

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