Un obiettivo ambizioso quello di riportare il teatro in Alto Molise dopo lo stop della pandemia. Come? Con un festival interregionale che coinvolge compagnie provenienti da tutta Italia. Ha preso così il via tutta la macchina organizzativa che ha riacceso i riflettori su una delle piazze più caratteristiche dell’intero borgo, creando una platea lungo la gradinata che collega la piazza del mercato, Largo Sabelli, a Piazza Cremonese. Dopo il successo delle prime due serate, che hanno visto avvicendarsi una compagnia pugliese e una campana, perciò proseguono gli appuntamenti, come da calendario.
Questa sera, sul palcoscenico della scalinata di Sant’Antonio, salirà la compagnia L’allegra Brigata di Sora che, presentata dalla Contrada Colle Sente, porterà in scena lo spettacolo in dialetto ciociaro “Il processo Scavalca”.
La brillante commedia, scritta da Valerio Piramo, si svolge all’interno di un’aula di tribunale dove l’imputato Antonio Scavalca si trova a doversi difendere dalle accuse di abuso sessuale ai danni della sua ex-fidanzata, Margherita Sfornapane. Una cornice, quella del Palazzo di Giustizia, che però non impedirà alle due avvocatesse di darsi battaglia, circondate da un cancelliere pasticcione, una guardia innamorata, la frivola segretaria del Presidente del Tribunale nonché egli stesso.
«È uno spettacolo imperdibile. – fanno sapere dall’amministrazione comunale. L’intero festival, che vede luce all’interno del progetto regionale Molise Turismo è Cultura, ci sta permettendo di raccontare la nostra cittadina sotto molteplici punti di vista oltre che renderla la location di scambi culturali tra l’Alto Molise e altre regioni. È per questo che ci ha estremamente emozionato vedere tutte le sedie piene sabato scorso” hanno spiegato dal Palazzo di Salita Verdi. “Speriamo che questa prima serie di appuntamenti possa fare da apripista a tutta una serie di eventi che rimetteranno al centro la cultura in tutto l’hinterland». Dall’organizzazione ricordano che lo spettacolo è a ingresso libero, con sipario alle ore 21. L’accesso alla platea è solo ed esclusivamente da Piazza Cremonese ovvero nei pressi del Campanile di Sant’Antonio. In basso, invece, da Largo Sabelli, verrà consentito di accedere solo alle persone in condizione di disabilità.