La Corte d’Appello della Corte dei Conti conferma le condanne al risarcimento per la vicenda del Termoli Jet, il catamarano acquistato anni fa dall’allora Giunta regionale del Molise di centrodestra guidata da Michele Iorio, ma ridetermina al ribasso i risarcimenti per danno erariale.
Tre anni fa i giudici contabili, con la loro prima decisione, avevano determinato un risarcimento da 3,5 milioni di euro.
I politici coinvolti avevano a quel punto presentato ricorso. Ora la sentenza di Appello, pubblicata nei giorni scorsi, stabilisce un risarcimento da un milione di euro per l’ex assessore regionale ai Trasporti Antonio Chieffo e per l’allora funzionario regionale Domenico Pollice e di 100mila euro a testa per l’allora governatore Michele Iorio e per gli assessori dell’epoca Rosario De Matteis, Filoteo Di Sandro (attuale coordinatore regionale di Fratelli d’Italia), Michele Picciano e Gianfranco Vitagliano. Il Termoli Jet doveva collegare il Molise alla Croazia, ma, tranne che per pochi viaggi, non è mai stato utilizzato diventando uno dei simboli degli sprechi italiani.
L’imbarcazione, varata nel 2003 con un’operazione costata otto milioni di euro di soldi pubblici e grazie ai fondi per la ripresa produttiva della Regione dopo terremoto e alluvione, è rimasta per anni ferma al porto di Termoli (Campobasso). Poi, nel 2016, è stata venduta all’asta al terzo tentativo (dopo due aste andate deserte) e fu acquistata da un gruppo coreano per un milione e 600mila euro.
Le reazione alla sentenza non sono tardate ad arrivare. In una nota il M5S in Regione afferma: “Un consistente spreco di denaro pubblico che non è passato inosservato alla Corte dei Conti d’Appello, che, con la sentenza n.272-2023, ha condannato al risarcimento del danno erariale la Giunta dell’allora governatore Michele Iorio, lo stesso che oggi è candidato al fianco di Roberti e parla ai cittadini di futuro della nostra terra, nonostante sia stato uno dei protagonisti del fallimento finanziario del passato e del drammatico presente del Molise”.
Pio Savelli