AGNONE – Il Rotary Club di Agnone in collaborazione con l’Associazione Nazionale Carabinieri – Nucleo di Protezione Civile – sezione di Agnone ed il Comune di Agnone ha promosso per il giorno 11 marzo, ore 15,30, presso il teatro Italo Argentino di Agnone, un interessante seminario il cui scopo è quello di diffondere la conoscenza del territorio, degli strumenti necessari e i comportamenti da adottare in caso del verificarsi dell’evento sismico.
Il seminario, data l’ importanza dei temi trattati ha visto il coinvolgimento di tutti gli ordini professionali della regione, nonché dell’ Ance Molise e della Protezione Civile regionale. Infatti i messaggi che vorranno diffondersi interesseranno non solo aspetti prettamente tecnici, ma anche economico-finanziari e comportamentali. Il seminario vorrà dare indicazioni su quelli che sono oggi gli strumenti disponibili per la messa in sicurezza sia del patrimonio immobiliare pubblico che privato. Quindi partendo dalla storicità degli eventi sismici in Molise, tema affrontato dal professor Del Pinto, si procederà ad illustrare come oggi è possibile procede alla modellazione geologica del territorio al fine di prevedere gli effetti del terremoto sullo stesso e quindi mettere in atto idonee azioni preventive (Domenico Angelone). Quindi il professor Bruno Martini esaminerà invece quali sono i comportamenti da tenere in caso di evento sismico e quali sono gli strumenti per procedere alla messa in sicurezza degli edifici , messa in sicurezza che sarà favorita da indicazioni sugli strumenti economico-finanziari che saranno compiutamente descritti da Umberto Uliano dell’ Ance Molise. II Sindaco di Agnone, Lorenzo Marcovecchio illustrerà lo stato attuale del Piano di Protezione civile del Comune di Agnone coinvolgendo sia la popolazione che i tecnici presenti al fine di implementare nello stesso ulteriori osservazioni che dovessero emergere ed ipotizzando di inserire nella nuova pianificazione, a livello sperimentale, il supporto delle nuove delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) frutto di una ricerca scientifica in progress e che potranno consentire un valido aiuto ai cittadini e agli operatori di soccorso per la massimimizzazione dell’efficienza dei soccorsi. Il tutto sarà proposto in un ottica di ammodernamento con le attuali tecnologie ICT dei centri di monitoraggio, mitigazione del rischio sismico e gestione dell’emergenza al livello regionale (Giovanni De Gasperis).
E’ molto importante in tale contesto, osservare anche l’ operato del Rotary Club a livello, non solo locale, ma anche distrettuale e nazionale (protocollo d’intesa sottoscritto tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento Protezione Civile ed il Rotary International Distretti Italiani). Infatti l’ evento in programma si colloca in una molteplicità di azioni che i Rotariani stanno realizzando al fine di dare un valido supporto alle zone colpite dagli ultimi eventi sismici, quale il ”Progetto Fenice” ed il programma “Virgilio 2090 – Aiutiamo a costruire nuove imprese”, proposto dal Distretto 2090. Tali progetti puntano a ricostruire non tanto gli immobili, ma quanto l’ intero tessuto economico-sociale delle aree colpite al fine di evitare il fenomeno dell’ abbandono del territorio favorendo in modo tangibile i nuovi imprenditori nella fase di avvio delle loro attività e contribuendo al sostegno dell’occupazione attraverso un servizio di assistenza gratuita per coloro che muovono i primi passi sul mercato.