Il personale del Corpo Forestale dello Stato di Chieti e Pescara, con l’impiego sul territorio di circa 80 uomini e donne, ha dato esecuzione a decreti di ispezione, perquisizione e sequestro emanati dalla DDA di L’Aquila nei confronti della Depuracque s.r.l. e del Consorzio di Bonifica Centro, che gestiscono gli impianti di depurazione siti nella zona Selvaiezzi di Chieti Scalo.
Dalle indagini sono emersi indizi di reità in merito a un traffico illecito di rifiuti – questi ultimi accettati dal Consorzio Bonifica Centro e dalla Depuracque s.r.l. in assenza delle necessarie analisi – alla formazione di documenti alterati e ad errate modalità di smaltimento delle acque reflue, non correttamente o affatto depurate. Tali reati sarebbero stati commessi di concerto con alcune ditte esterne, provenienti da diverse regioni italiane, che hanno conferito rifiuti liquidi, anche altamente inquinanti, agli impianti di Chieti Scalo.
Gli illeciti al momento ipotizzati sono il traffico illecito di rifiuti ed il disastro ambientale che possono provocare danni permanenti all’ambiente ed all’ecosistema fluviale e marino.