Al termine di una complessa ed articolata attività di indagine di Polizia Giudiziaria, la Sezione Polizia Stradale di Isernia ha proceduto al deferimento alla Autorità Giudiziaria di 14 persone, per i reati previsti e puniti dagli articoli 640 (Truffa) e 642 (Fraudolento danneggiamento dei beni assicurati) del Codice Penale.
In particolare i poliziotti acquisivano, tramite l’Ufficio Antifrode di una nota compagnia di assicurazioni R.C.A., una vasta documentazione relativa a contratti assicurativi di numerosi veicoli e stipulati a favore di una fantomatica società con sede legale ad Isernia.
Gli accertamenti subito esperiti, hanno permesso in primo luogo di accertare che la predetta società non esisteva ed in secondo luogo, l’esame attento della documentazione, evidenziava che si era costituito un vero e proprio accordo tra più persone finalizzato alla truffa che prevedeva anche la falsificazione o alterazione dei documenti necessari (documenti dei veicoli, carte di circolazione e visure camerali).
Da quanto emerso, si appurava che i reali proprietari dei veicoli, in concorso tra loro, avevano realizzato una serie di truffe a danno della citata compagnia assicuratrice, mediante l’emissione di polizze assicurative verso terzi facendo risultare come contraente proprio la società fantasma.
Tale condotte cagionavano ingenti danni di natura economica per la società assicuratrice che ha stipulato polizze con parametri di riferimento diversi da quelli applicabili se le stesse fossero state fatte con gli effettivi intestatari dei veicoli e non mediante la società “prestanome”. Infatti, proprio perché la stessa dichiarava la sede legale ad Isernia, ha determinato un calcolo dei premi assicurativi decisamente inferiore a quello relativo ai residente nell’area campana, zona di provenienza dei proprietari dei veicoli denunciati alla A.G..
Ulteriori accertamenti sono in corso per risalire ad eventuali altri autori di truffe analoghe.