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  • Truffa a top manager, da una denuncia di Gamberale smascherato sodalizio criminale

    ROMA. Tra i truffati anche il manager di origini agnonesi Vito Alfonso Gamberale. Proprio da una sua denuncia fatta nel 2018, i Carabinieri di Roma, coordinati la Procura capitolina sono  risaliti al sodalizio criminale che aveva preso di mira noti top manager e sindacalisti. E’ così che l’operazione ribattezzata “Robin Hood” ha portato all’arresto di cinque persone, le quali, grazie alla complicità di un dipendete dell’Inps (ora deceduto), erano riusciti a carpire i dati sensibili delle vittime e, in almeno un caso, ad appropriarsi anche della “pensione d’oro” di uno di essi. Tra i truffati l’ex presidente e ad di Anas, Pietro Ciucci, l’ex numero uno della Cisl, Raffaele Bonanni, l’ex manager con un passato in Telecom e Autostrade, Vito Gamberale e l’ex amministratore delegato del Gruppo Poste Italiane e attuale vicepresidente Sia, Massimo Sarmi. L’indagine è scattata dopo la denuncia di Gamberale che nel febbraio del 2018 non si è trovato accreditato la pensione mensile di 24 mila euro che era, invece, stata dirottata su un conto estero dagli arrestati.

     

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