Elezioni Usa 2016, Donald Trump eletto alla Casa Bianca.
Il commento da “Caccavone”: «Sche’rte fruscia e acchie’ppe premera».
Tutti esperti di politica internazionale questa mattina, leggendo le news che arrivano dagli Stati Uniti.
Non si ha la minima idea di chi sia Donald Trump, di come viene eletto il presidente Usa, di cosa sia un “grande elettore” e di chi ci sia dietro alla democratica sfidante Hillary Clinton, ma tra un colpo di ferro da stiro e l’altro, tra un caffè e una capatina in frigo, si postano perle di politica internazionale degne dei migliori politologi.
Proprio per smontare questi palloncini gonfiati, esperti di relazioni internazionali da bar difronte, la redazione dell’Eco affronterà la notizia del giorno in maniera paesana, scanzonata, irriverente, ruvida, pubblicando quello che ritiene il miglior commento alle elezioni Usa.
E solo un poeta del calibro di Tiberio La Rocca poteva essere così geniale, disarmando con quattro parole, e in dialetto molisano, eserciti interi di politologi del mercoledì mattina.
Questo il suo post di pochi minuti fa: «Il risultato del voto americano in caccavonese: sche’rte fruscia e acchie’ppe premera!».
Geniale.
Francesco Bottone