Capitale italiana della Cultura 2026, countdown attivo: il 4 marzo, nella sala Spadolini del ministero della Cultura e Beni Culturali a Roma, Agnone proverà a convincere la commissione presieduta dal giornalista e scrittore, Davide Maria Desario sulla bontà del progetto ‘Fuoco dentro. Margine al centro’ che, al pari di altre nove proposte, concorre per raggiungere l’ambizioso traguardo. Nella Capitale, Agnone sarà la prima città ad essere ascoltata. In tutto un’ora il tempo a disposizione così suddiviso: mezz’ora per illustrare nel dettaglio il dossier e l’altra per rispondere alle domande della commissione sulle iniziative da mettere in campo per il 2026 spiegando la copertura finanziaria. La prova inoltre prevede la messa in onda di alcuni brevi video realizzati da ogni singola città. A riguardo negli ultimi giorni, Agnone si è affidata alla ditta Immagina Srls, con sede legale a Napoli, che per un importo di 13.500 euro, fungerà da supporto e preparazione all’audizione romana.
Nel frattempo in vista della cruciale trasferta nella città eterna, il sindaco Daniele Saia, ha invitato ad essere presenti il presidente della Giunta regionale, Francesco Roberti, gli assessori, Andrea Di Lucente, Gianluca Cefaratti, Michele Iorio, Michele Marone e Salvatore Micone oltre al presidente del Consiglio, Quintino Pallante e i 15 consiglieri.
“Agnone, in questa sfida stimolante e temeraria, vuole rappresentare un territorio, l’intera Regione Molise, nella certezza che i Comuni molisani, tutti insieme, coralmente, possiedono i giusti requisiti e la forza necessaria per riscattarsi e, dal Margine, portarsi al Centro” scrive il sindaco Saia nell’invito. “Questa convinzione – aggiunge Saia – ci spinge a chiedervi di coltivare insieme il sogno sino in fondo e di continuare a manifestare quel sostegno energico che sinora non è mai mancato e ci ha rinvigorito nei momenti di stanchezza, partecipando, concordi e compatti, all’audizione, a questo ultimo evento che deciderà le nostre sorti”.
Non è tutto visto che nei prossimi giorni il consigliere regionale, Andrea Greco, presenterà una mozione per dare ulteriormente forza alla candidatura. Nel documento si chiede al Consiglio di impegnarsi a sposare in toto il progetto.
Tra le dieci contendenti al titolo con Agnone, Alba, Gaeta, L’Aquila, Latina, Lucera, Maratea, Rimini, Treviso e Unione dei Comuni Valdichiana Senese. Il verdetto finale arriverà il 29 marzo. Un’intera regione incrocia le dita.