Per ogni cinque rifiuti in plastica conferiti si ha diritto ad un litro di preziosa e freschissima acqua di montagna, sia liscia che addizionata a gas. E’ lo stratagemma ideato dall’amministrazione comunale di Capracotta per ridurre i rifiuti e potenziare di conseguenza la raccolta differenziata, in particolare della plastica. Una nuova e “fiammante” casetta dell’acqua è in funzione, da qualche giorno appena, anche a Capracotta, con la particolarità di essere una sorta di macchina mangia rifiuti.
«Non abbiamo ufficializzato la notizia prima, perché siamo ancora nella fase sperimentale. Tuttavia, visto che sulla rete se ne sta già parlando, provo a dare qualche informazione» annuncia il sindaco Candido Paglione. «Per usufruire del servizio, basta scaricare la app “Ripremia” da Play Store e seguire le istruzioni. – spiega in dettaglio il primo cittadino – Per ottenere l’acqua, liscia o gasata, è sufficiente conferire i contenitori in plastica riciclabile inserendoli nell’apposita porta della casetta ecologica, avvicinando il QR-CODE dello smartphone al lettore, dopo aver scaricato la app. Ogni contenitore di plastica PET conferito dà diritto a un ecopunto e cinque ecopunti danno diritto a un litro d’acqua». Rifiuti plastici conferiti per la differenziata “pagati” in acqua, questa è la geniale trovata che arriva da Capracotta. «In alternativa, – spiega ancora il sindaco Paglione, da sempre attento alle politiche green – è possibile utilizzare le normali monete, seguendo le istruzioni riportate sulla casetta. Abbiamo ritenuto utile offrire anche questo servizio per dare una mano ulteriore al nostro ambiente, contribuendo così, nel nostro piccolo, a diminuire la produzione di bottiglie di plastica e, indirettamente, anche il consumo di CO2. – chiude il primo cittadino – L’acqua utilizzata, naturalmente, è quella del nostro acquedotto comunale, che è un’acqua sicura e controllata, microfiltrata e sterilizzata con raggi ultravioletti».