Pubblichiamo, di seguito, la nota della preside dell’istituto scolastico di Castiglione Messer Marino, Anna Paolella, indirizzata a tutto il mondo della scuola in occasione dell’approssimarsi delle festività natalizie.
Carissimi, mancano pochi giorni alle festività natalizie e voglio rivolgere a tutti voi un pensiero per porgervi i miei auguri. Avrei voluto farlo personalmente, ma la situazione pandemica non ci consente di ritrovarci in presenza nei locali scolastici. Sarà questo un Natale diverso, attraversato da tanti sentimenti contrastanti, quelli a cui la pandemia ci ha abituati. Sarà il Natale della speranza e della rinascita, perché finalmente riusciamo a intravedere uno squarcio di luce nel buio che ci avvolge ormai da due anni; sarà, però, anche un momento di riflessione profonda, attraversato da un pizzico di delusione e di sconforto perché per strada abbiamo perso un po’ di noi stessi, della nostra umanità e di quella leggerezza che ci faceva avvicinare all’altro senza mettere barriere.
Non mancheranno però i sorrisi e l’aria della festa che già aleggia intorno a noi da diversi giorni e che soprattutto per i bambini si colora di magica emozione nell’innocenza di un pacco da scartare. Ognuno di noi vivrà il Natale con uno spirito diverso, non solo in relazione alle vicende personali e familiari, felici o tristi che siano, ma anche in funzione di ciò che ci circonda e del momento storico difficile che ancora non superiamo. Alcuni ritroveranno i sorrisi nel chiasso e nella condivisione di una tavola imbandita, altri la speranza e il conforto nel profumo d’incenso di una chiesa. Qualcuno sarà solo e vivrà il suo Natale avvolto dal calore freddo di una televisione vociante, oppure in una strada vuota alla ricerca di uno sconosciuto a cui augurare una buona festa. Ci sono mille, forse milioni di modi per vivere le emozioni della rinascita: apprezzandone l’allegria e la spensieratezza momentanea sui volti delle persone o assaporando lo spazio intimo e nascosto della propria spiritualità.
Questi sentimenti, di delicato intimismo e di sensibilità profonda, appartengono appieno alle comunità del nostro Istituto. Siamo permeati da un grande e radicato senso di appartenenza, da un sentire comune che ci ha consentito di affrontare questo lungo periodo con consapevolezza e responsabilità ma anche con la giusta leggerezza e la pacatezza dell’impegno nel sostenere le scelte e i percorsi spesso ardui che abbiamo intrapreso. Talvolta la fatica ha reso il cammino e i rapporti difficili e conflittuali, ma si sa che il riconoscimento dell’altro e la costruzione del buon vivere sociale passano anche attraverso il confronto e la negoziazione.
Per qualche giorno metteremo in pausa gli affanni quotidiani e le attività didattiche, senza la preoccupazione dei compiti e delle incombenze scolastiche. Sono certa che ci ritroveremo il sette gennaio, dopo le vacanze, con determinazione e forza rinnovate, le stesse che ci fanno governare con serenità e collaborazione, orami da due anni, la
tempesta del Covid e di tutte vicende ad esso correlate.
Auguro a tutti noi un Buon Natale e Buon 2022, certa che saremo capaci ancora di promuovere un nuovo umanesimo che unisca ragione e passione.
La dirigente scolastica,
Anna Paolella