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  • Voto ai 16enni e abolizione della caccia: gli obiettivi dell’Associazione Gianroberto Casaleggio

    Dal voto ai 16enni all’abolizione della caccia, dalla mobilità elettrica in città alle misure a sostegno dell’imprenditoria giovanile: questi alcuni degli obiettivi che l’Associazione Gianroberto Casaleggio si è prefissata e sui quali i partecipanti alla cena romana che ieri sera si è tenuta all’Hotel Atlante Star (costo 60 euro) si sono espressi con un sondaggio per decidere i tre punti prioritari.

    “Cittadinanza digitale: costruire i diritti e doveri della nuova cittadinanza digitale che sta arrivando. Mobilità elettrica, condivisa e autonoma in città: rimettere le persone al centro delle città e non più le macchine. Energia rinnovabile al 50% entro il 2030 in Italia: utilizzare le fonti di energia per un Paese sostenibile. Voti ai 16enni: chi è grande abbastanza per lavorare può anche votare”, si legge nella scheda distribuita ai commensali.

    Tra gli altri obiettivi: “Formazione del Paese sul digitale: creare le competenze nel Paese per essere protagonisti del futuro in arrivo. Tutela del reddito degli individui: tutelare l’individuo nell’arco della sua vita professionale, anche in ottica di welfare. Abolizione della caccia: lo sport non può comportare la morte di esseri viventi“.

    E ancora: “Vivere nel mondo in modo sostenibile: utilizzare le risorse del mondo solo se possono essere rigenerate. Promuovere l’imprenditoria giovanile: creare le condizioni per la nuova impresa giovane del Paese. Un Paese a misura di bambino: ripensare le città e i luoghi di aggregazione a misura di bambino: aree verdi, no inquinamento, zone pedonali, massima sicurezza”.

    A fare gli onori di casa è stato Davide Casaleggio, che durante la cena – alla quale hanno preso parte anche il leader M5S Luigi Di Maio e altri parlamentari 5 Stelle – ha detto: “L’anno scorso abbiamo creato quest’associazione con lo scopo di creare un evento a un anno dalla morte di mio padre per partire dalle sue idee e costruirci sopra il futuro. Oggi l’associazione deve darsi delle fondamenta, ecco perché abbiamo cercato di definire un manifesto di 10 punti che si ispira a un manifesto realizzato da mio padre per webegg. Un manifesto su alcuni punti di partenza per l’associazione, ma d’altra parte ci dobbiamo dare degli obiettivi raggiungibili, e volevo deciderli con voi questa sera”.

    Tra i 10 punti che compongono il manifesto dei valori (già presentato nel corso della cena organizzata il mese scorso a Milano), “la rete è un diritto: è libertà di espressione e il diritto di accesso alla rete deve essere preservato. La nuova cittadinanza è digitale”, “la natura si rispetta” e “il fine ultimo è la vita”.

    fonte Adnkronos

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