AGNONE – Trasformare l’ospedale di Agnone in un “Covid Hospital” per accogliere pazienti da tutto il Molise, ma anche da fuori regione. E’ la proposta, già lanciata su queste colonne nei giorni scorsi, che sta prendendo piede anche tra politici e uomini pubblici. E’ il caso di Nicola Mastronardi, giornalista e scrittore, che approfittando della sua notorietà lancia un appello pubblico al presidente della Regione Molise, Donato Toma, e ai vertici aziendali dell’Asrem.
«La provincia di Isernia in cui vivo, in Molise, è al momento l’unica d’Italia con zero casi. – spiega l’autore dei romanzi storici “Viteliu” e “Figli del toro” – Resistiamo facendo i bravi. Ma non possiamo vivere sugli allori e restare indifferenti rispetto a ciò che sta accadendo nel resto del Paese. Da qui l’appello alla Regione Molise e all’Asrem: subito realizzazione di posti letto per i pazienti affetti da Corona Virus. Abbiamo perso anche troppo tempo rispetto al provvedimento del governo che già dal 10 Marzo ha messo a disposizione i fondi utili a questo scopo. – ricorda Mastronardi – Se anche non dovessero servire a noi, i posti letto serviranno per essere solidali con il resto d’Italia. Basta equivoci, utilizziamo gli ospedali di Venafro, Larino e Agnone anche per posti letto che possano accogliere malati generici da altre regioni per liberare posti dove la situazione si farà più grave. Presidente Toma, basta equivoci, si decida. Diversamente dimostrerà di non essere il presidente del Molisani».
I soldi ci sono, l’occasione anche, manca solo la volontà politica. Come sempre.