Durante il pomeriggio di ieri, a Campomarino, i Carabinieri della locale Stazione, nel più ampio quadro dei servizi di controllo del territorio disposti dalla Compagnia di Termoli e finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, hanno tratto in arresto un giovane del posto per detenzione ai fini di spaccio di un rilevante quantitativo di marijuana.
I militari, difatti, a conclusione di una rapida attività info-investigativa, hanno proceduto a effettuare una perquisizione nel domicilio di un venticinquenne, studente, residente a Campomarino.
Una volta all’interno dell’abitazione, immediata è stata la sorpresa per i carabinieri quando hanno avuto modo di rinvenire diverse buste in cellophane, al cui interno erano custoditi ben 21 chili di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”.
Nella circostanza, sono stati trovati oltre ottocento euro in contanti, nonché materiale per il confezionamento della droga.
Quanto complessivamente scoperto è stato sottoposto a sequestro, mentre il giovane, condotto in caserma per gli accertamenti del caso, è stato dichiarato in stato di arresto e tradotto successivamente presso il suo domicilio, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
Sequestro record, dunque, nel territorio della cittadina costiera da parte dei carabinieri che hanno assestato un duro colpo allo spaccio e conseguentemente al cosiddetto “mercato di morte”.
Proseguiranno, nei prossimi giorni, le attività di indagine per definire e lumeggiare tutti i contorni della vicenda che ha permesso di ottenere un così importante successo nella lotta all’illegalità.
Ventuno chili di marijuana in casa: studente molisano in manette
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