“Chiedete e vi sarà dato” sta scritto. E la richiesta, ripetuta fino allo sfinimento, sembra finalmente essere stata esaudita. Il tema è quello della viabilità del comparto interno e montano. Pendolari che ogni giorno, mediante i mezzi del trasporto pubblico, si recano dall’Alto Molise presso i centri industriali della val di Sangro per portare il pane a casa. Mille disagi, dovuti principalmente alla viabilità disastrata, acuiti ora dalle limitazioni imposte dalle normative Covid. A volte, però, capita anche di dare una buona notizia in un settore martoriato come quello del trasporto pubblico montano.
«Finalmente, dopo tante sollecitazioni che abbiamo fatto sia alla società Sati che ai politici e amministratori locali, oggi è arrivata la fumata bianca: salvo altre disposizioni in futuro, da oggi la società Sati metterà a disposizione di noi lavoratori pendolari dell’Alto Molise per la val di Sangro il doppio pullman. Sembrerebbe che lo stesso scatti in automatico al raggiungimento del 27esimo passeggero a turno». L’annuncio è di Emanuele Cimone, sindacalista e operaio pendolare di Agnone, che ogni giorno, praticamente da una vita, percorre il tragitto dall’Alto Molise fino alla zona industriale della Val di Sangro due volte al giorno, 365 giorni all’anno o poco meno. Raddoppio dei mezzi, dunque, questa è la notizia, decisamente buona, per i pendolari agnonesi e di tutto il circondario. Non più ammassati dentro un solo autobus, dunque, più distanziati e più sereni. «Ricordiamo che la stessa Sati era in regola anche prima nell’applicazione del Dpcm in materia di mantenimento delle distanze interpersonali. – precisa in chiusura il sindacalista Cimone – Questa volta va ringraziata la stessa società e i tanti che si sono spesi per il raggiungimento del sacrosanto risultato che ora, più di prima, ci permette di viaggiare in sicurezza».