Gli agenti della Sezione di Polizia Postale e delle Comunicazioni di Isernia hanno denunciato alla locale Autorità Giudiziaria una giovane donna di origini venete per il reato di truffa online.
Il malcapitato, in cerca di una lavastoviglie, ha effettuato una ricerca su internet e ha trovato un annuncio di vendita su un falso sito internet: ha così ordinato e pagato tramite bonifico 220 euro.
Solo dopo aver atteso diverse settimane, si è reso conto di essere stato vittima di una truffa e ha sporto querela presso la Sezione di Polizia Postale di Isernia.
Immediata l’attività di indagine da parte degli agenti della Postale che hanno concentrato la propria attenzione sulle utenze telefoniche utilizzate per contattare il truffato e sull’iban sul quale era stato accreditato il bonifico .
Gli agenti hanno accertato che l’acquisto era stato effettuato su una piattaforma esterna, alla quale si accedeva tramite il “reindirizzamento” web del sito originale.
La correlazione dei dati a disposizione degli agenti ha portato all’individuazione dell’autrice del reato che annovera diversi pregiudizi di polizia della medesima tipologia delittuosa.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e l’indagata potrà tutelare la propria posizione avvalendosi degli strumenti previsti dal codice di procedura penale per la fase delle indagini preliminari.
La Polizia di Stato invita tutti i cittadini a porre particolare attenzione nelle operazioni di acquisto online: non fatevi ingannare da prezzi troppo vantaggiosi che nella maggior parte dei casi sono il campanello di allarme delle truffe e controllate scrupolosamente sempre gli indirizzi web che appaiono nella barra degli indirizzi ogni volta che si visiona una nuova pagina web. ·