Ponte Sente, Grippa (M5S): «Sia al centro degli impegni della prossima maggioranza. E’ una priorità per il futuro di quei territori». A seguito della protesta, nei giorni scorsi, dei cittadini dei paesi dell’Alto Molise e Alto Vastese che hanno visto limitata la loro mobilità in conseguenza della chiusura del ponte Sente, a far sentire ancora la voce è la deputata uscente del Movimento Cinque Stelle Carmela Grippa.
L’onorevole, che dopo la tornata elettorale tornerà a fare la semplice cittadina nel Vastese, è stata una delle poche figure politiche e istituzionali che ha preso a cuore la “vertenza” del viadotto Sente. Grazie a Grippa, ad esempio, la messa in sicurezza del viadotto tra Castiglione Messer Marino e Belmonte nel Sannio venne inserito nel famoso “Decreto Genova“, quello emanato dall’allora Governo in seguito al crollo del ponte Morandi in Liguria.
Come un coniglio dal cilindro, l’allora ministro Toninelli riuscì a tirar fuori due milioni di euro per il viadotto in Alto Molise e le cronache parlamentari del periodo parlano di un acceso scambio di battute, proprio nelle stanze del Ministero, tra l’onorevole Grippa e il titolare del dicastero. Volarono gli stracci, come si usa dire, ma Carmela Grippa portò a casa, figurativamente, i due milioni di euro per il ponte di Belmonte. Due milioni che sono una cifra assolutamente insufficiente, visti gli sviluppi del “caso”, ma che almeno riuscirono a trasmettere una sensazione di fiducia ai residenti di zona. Quella somma è ormai andata spesa in indagini e studi propedeutici alla messa in sicurezza del ponte; ora ne servirebbero quaranta di milioni, ma sono cambiati gli attori, perché così ha deciso, più o meno, il popolo sovrano.
Prima di lasciare lo status di parlamentare, l’onorevole Grippa vuole, e legittimamente, dire un’ultima parola sul viadotto Sente: «Auspico che la prossima maggioranza e in particolare gli eletti proprio nei territori disagiati dalla chiusura del viadotto, facciano tutto il possibile affinché si trovino le risorse necessarie per consentire la sua riapertura. – dichiara alla nostra redazione Grippa – Sia per loro un impegno costante come lo è stato per noi del Movimento 5 Stelle che sin dall’inizio di questa legislatura ce ne siamo occupati con grande senso di responsabilità. Sia un impegno da inserire nelle priorità. Si continui affinché il viadotto passi all’Anas, ne va dell’economia dell’Alto Vastese oltre che della socialità per i suoi abitanti». E in chiusura la componente della Commissione Trasporti alla Camera aggiunge: «I cittadini abruzzesi e molisani meritano tutto il rispetto possibile, non restino isolati».