E’ tornato a correre dopo un calvario durato cinque mesi, complice la ricostruzione dei legamenti del ginocchio sinistro e una complicazione post intervento dovuta alla cartilagine. Felice Gesuele, attaccante di razza, classe ’88, ammicca finalmente ad un sorriso. Nel centro ‘Salus’ di Salerno dove tutti i giorni fa riabilitazione, ammette: “Non sento più dolore, e questa già di per sé è una notizia”. Quattro presenze e due gol con la maglia dell’Agnonese, dice di seguire sempre le sorti dei suoi ex compagni. Attualmente è un giocatore svincolato, ma entro fine marzo potrebbe tornare ad essere un tesserato del club granata. “Vediamo. In questi giorni mi ha chiamato il presidente Antonio Melloni e mi ha chiesto come andava. Gli ho risposto che se tutto filerà liscio, sarò pronto per le ultime gare”. Al contempo, Gesuele non nasconde di aver ricevuto altre offerte provenienti da società di serie D. Tuttavia, prosegue, la prima scelta resta Agnone. “Sono stato benissimo, la piazza e la tifoseria mi hanno dimostrato da subito grande affetto, in qualche modo vorrei ripagarli”. Vorrebbe. Condizionale. Perché non dipenderà dalla sua volontà. L’incognita è di natura fisica. E non solo, lascia intendere. “Io ce la sto mettendo tutta per tornare ad essere quello di prima, ma bisognerà vedere come risponderà il ginocchio. Poi bisognerà parlare con la società”. Nel frattempo ha iniziato nuovamente a correre. E questo è sicuramente un bel segnale. Per vincere le gare servono i gol. Un male cronico che attanaglia l’undici di Donatelli soprattutto in trasferta. Con Gesuele potrebbe essere tutto più facile… In alto Molise in molti incrociano le dita e confidano nel ritorno in campo del gigante campano.
Calcio, Felice Gesuele: “Pronto a tornare con l’Agnonese, ma…”
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