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  • Obiettivo sicurezza: nuove forze nella struttura organizzativa territoriale dell’Arma

    Subito operativo l’impiego di undici carabinieri destinati alla provincia dell’Aquila. Pochi giorni fa si è completato l’innesto dei rinforzi nelle fila dei carabinieri del provinciale dell’Aquila.

    Nel corso della mattinata, nella sede della caserma Iafolla, il comandante, colonnello Nicola Mirante, ha salutato gli 11 giovani carabinieri neo giunti, richiamando loro l’importanza di «coniugare generosità e coraggio, competenza ed empatia, lavorando in sinergico legame con gli enti locali e gli altri protagonisti del territorio, costantemente al servizio delle comunità».

    I nuovi arrivi, come, precisato dal col. Mirante, costituiscono solo una parte dell’immissione di nuove forze nella struttura organizzativa dell’Arma, che toccherà a giugno uno dei momenti più importanti con l’istituzione di un nuovo nucleo che si occuperà di reati in materia agroalimentare.

    I carabinieri appena arrivati invece, già addestrati e specializzati nei principali corsi per il controllo del territorio, alimenteranno esclusivamente le stazioni carabinieri che costituiscono, notoriamente, nel territorio della provincia, il principale organo di prevenzione e repressione dei reati.

    La manovra di alimentazione è il frutto della capacità dell’istituzione di continuare a reclutare e addestrare il proprio personale anche durante la nota emergenza sanitaria.

    Nonostante gli esodi dovuti al naturale turn over dei pensionamenti, strategiche si rivelano così le mosse dell’Arma dei carabinieri nell’offrire nuova linfa ai reparti territoriali, fondamentali nell’organizzazione della sicurezza pubblica ma anche imprescindibili punti di riferimento per le esigenze di protezione civile.

    I militari neo giunti prenderanno immediatamente servizio presso i comandi di stazione tra le compagnie dipendenti. Maggiori risorse sono state destinate alla compagnia carabinieri di Sulmona, che, oggi, richiede particolare attenzione soprattutto nella prossimità al cittadino. Tutti i Carabinieri hanno infatti frequentato corsi formativi in materia di tecniche d’intervento operativo, pratiche informatiche, operatori telematici, carabiniere di quartiere e altre specializzazioni di preparazione.

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