Per fortuna sono lontani i tempi in cui il poker era giocato nelle bische gestite dalla criminalità. Oggi è possibile giocare sia nei casinò tradizionali sia online in modo legale e sicuro. Il poker negli anni si è evoluto ed ora è considerato un gioco d’abilità e per alcuni anche una disciplina sportiva, con numerosi tornei dedicati in tutto il mondo.
Come tutti i giochi da casinò, oltre alle regole scritte, ci sono anche delle regole non scritte che potremmo definire il “galateo del poker”, cioè tutta quella serie di comportamenti che attengono all’educazione e alle buone maniere, non codificate ufficialmente come regole. Queste sono altrettanto importanti sia nei casinò fisici che sulle migliori piattaforme di poker online. Per esempio, il più famoso provider del gioco online, che vanta milioni di utenti internazionali ogni giorno, mette a disposizione diverse poker room dove poter fare pratica del gioco. Durante queste partite online, è possibile apprendere delle abilità e mosse dagli altri giocatori, andando a migliorare il proprio gioco. Risulta quindi importante familiarizare con il gioco prima, e con le diverse strategie poi, andando a mettere alla prova le proprie capacità anche quando si gioca online. Magari sfidando altri giocatori su questa rinomata piattaforma, si potranno fare proprie tutte le regole del poker e vincere i loro numerosi premi.
Le regole di comportamento ufficiali
Le case da gioco sono un luogo ricco di fascino che un tempo erano frequentate dalle classi più agiate. Oggi non è più così e i casinò sono aperti a tutti: in conseguenza di ciò non è più previsto un dress code, anche se è comunque richiesto un abbigliamento consono quindi non sono accettati, ad esempio, abiti da spiaggia.
Al di là dell’abbigliamento, comunque, è presente un regolamento ufficiale che i giocatori sono tenuti ad osservare. In caso di non osservanza e di violazioni, la maggior parte delle case da gioco prevedono delle sanzioni. Si va dalla sospensione per alcuni giri (il giocatore deve allontanarsi dal tavolo, continuando però a pagare bui e ante) alla squalifica completa dal torneo, fino all’interdizione completa dalla casa da gioco.
Cose da non dire durante il gioco
Il regolamento impedisce di comunicare la propria mano prima dello showdown, al fine di impedire di condizionare il gioco. Lo scambio di informazioni può infatti alterare in modo fraudolento lo svolgimento della partita. Non è possibile nemmeno commentare o dare suggerimenti sulla mano in corso.
Modalità delle comunicazioni
Tutte le comunicazioni che vengono effettuate al tavolo devono poter essere ascoltate da tutti i giocatori. Pertanto, è necessario parlare ad alta voce ed è vietato parlare solo ad alcuni giocatori o comunicare a bassa voce per non farsi sentire da qualche giocatore presente al tavolo. Anche un dialogo con persone non coinvolte nel gioco devono essere udibili da chiunque, per evitare si alimentare dei sospetti: se si parla ai familiari o ad altri accompagnato che sono seduti dietro a poca distanza dal tavolo di gioco, è necessario utilizzare un tono di voce adeguato.
Ovviamente non bisogna usare un linguaggio aggressivo o troppo scurrile nei confronti degli altri giocatori o del croupier: si tratta di una regola di buon senso che comunque è stata formalizzata.
La lingua accettata al tavolo
Il regolamento impone di parlare la lingua del Paese in cui si sta giocando e l’inglese, che è la lingua ufficiale del poker in tutto il mondo. Se ci troviamo in un torneo che si svolge in Spagna, le uniche lingue in cui siamo autorizzati a parlare saranno l’inglese e lo spagnolo. Non potremo parlare italiano con gli altri giocatori e nemmeno con altri italiani. La ratio di questa norma è che persone che parlano la stessa lingua straniera potrebbero scambiarsi delle informazioni che condizionano il gioco a discapito degli altri giocatori.
Carte sul tavolo
Le carte devono sempre essere tenute sul tavolo di gioco e non è possibile spostarle in altri posti. Non è possibile far vedere le carte ad altre persone (magari seduti dietro) ma anche tenere le carte in mano: una volta consultate vanno lasciate sempre sul tavolo. Inoltre, è utile – ma non obbligatorio – proteggere le carte con un piccolo oggetto o una chip da poggiarci sopra, per evitare che il croupier possa inavvertitamente ritirarle.
Non è possibile far vedere una o entrambe le carte all’avversario per cercare di ingannarlo o comunque per condizionarlo: questo comportamento viene sanzionato di solito con la sospensione di qualche giro, ma se ripetuto può essere punito anche con la squalifica dal torneo o l’espulsione dal tavolo.
Le chips devono essere ben visibili
Non è possibile per nessuna ragione tenere le chips fuori dal tavolo di gioco. Nell’ambito di un torneo le chips possono essere movimentate solo quando si viene spostati di tavolo: in questo caso dovranno essere riposte negli appositi contenitori, evitando di portarle in mano o in tasca. Non è permesso rimuove i propri gettoni dal tavolo fino a che non si abbandona la partita, mentre è possibile aumentare il proprio stack aggiungendo dei gettoni. Questa operazione va fatta solo fuori dalla mano in corso e deve essere comunicata in modo chiaro al croupier assicurandosi che anche gli altri giocatori ne siano a conoscenza.
Non toccare le chips di altri
Ai giocatori non è permesso di toccare le chips nel piatto prima che vengano assegnate e ovviamente non è possibile toccare le chips di un altro giocatore. L’unica eccezione si ha quando viene richiesto dal dealer di posizionare ante e bui di giocatori che non sono presenti al tavolo in quel preciso momento.
Non alzarsi dal tavolo
Ci sono dei momenti in cui è possibile lasciare il tavolo e altri in cui non è permesso. Quando siamo all’interno di una mano (cioè abbiamo le carte davanti) non è consentito alzarsi dal tavolo ed allontanarsi. Bisogna tenere presente che, se non siamo seduti al tavolo prima della distribuzione delle carte, la nostra mano viene considerata foldata. D’altra parte, se sappiamo quando viene fatta la distribuzione che al nostro turno andremo a foldare, non ci potremo alzare prima che sia arrivato il nostro turno.
Utilizzo del telefono
Quando siamo all’interno di una mano non è consentito utilizzare il telefono o qualsiasi altro dispositivo mobile come i tablet. In caso di violazione di questa regola si rischia di venire squalificati per qualche giro o, nei casi più gravi o reiterati, anche la sospensione.
Regole non scritte
Esistono poi tutta una serie di norme che non sono codificate all’interno di un regolamento, ma che sono comunque importanti e sono tenute in considerazione nel mondo del poker. Si tratta spesso di regole dettate dal buon senso e dall’educazione, ma che spesso non vengono osservate soprattutto dai giocatori meno esperti.
Essere rispettosi al tavolo
La prima cosa da tenere in considerazione è il rispetto per gli avversari e per il dealer, un principio che garantisce un’atmosfera serena ed amichevole per tutta la durata della partita. Non è rispettoso nei confronti degli altri giocatori, ad esempio, commentare le loro strategia o più in generale la mano in corso. Più in generale è fuori luogo qualsiasi comportamento che possa disturbare o influenzare una mano in corso di svolgimento.
Non perdere tempo
Il “galateo” del poker richiedere che un giocatore agisca in modo piuttosto rapido, per agevolare il gioco. Non è opportuno perdere troppo tempo a pensare oppure a parlare con gli altri. Agire in modo rapido è considerata anche una forma di rispetto nei confronti degli altri giocatori, così come l’etichetta vuole che un giocatore non venga disturbato durante il suo turno.
Evitare discussioni
Un’altra buona regola nel galateo del poker, anche se non ufficiale, è quella di evitare discussioni con altri partecipanti ad una mano. A volte la tensione al tavolo può essere davvero elevata, soprattutto se la posta in gioco comincia a diventare alta. Nel caso di sospette violazioni, come ad esempio nel caso di bari, è meglio non affrontare direttamente la persona, ma rivolgersi al dealer o ai responsabili della casa da gioco.
Evitare l’angle shooting
Con l’espressione inglese “angle shooting” si indica la pratica di ingannare altri giocatori attraverso diversi comportamenti ambigui. Ad esempio, risultando appositamente poco chiari sulle proprie intenzioni di gioco o di puntata oppure commentare ad alta voce una mano in corso di svolgimento.
Non abbandonare il tavolo dopo una vincita
Si tratta di un comportamento che in gergo viene chiamato “hit and run” e viene considerato poco rispettoso nei confronti degli altri giocatori. Dopo aver vinto un piatto ricco è opportuno continuare a giocare, e se è proprio necessario allontanarsi è bene scusarsi con gli altri giocatori.
Come abbiamo visto le regole da osservare sono diverse ma non devono essere viste come delle costrizioni: piuttosto vanno considerate come dei comportamenti che favoriscono il corretto e armonico svolgimento del gioco. Nell’interesse di tutti.