• In evidenza
  • Capitale Cultura 2026, governatore Abruzzo a Porta a Porta: «A L’Aquila già pronti i fuochi di artificio» (il video)

    A pensar male si fa peccato, ma spesso si indovina. Il celeberrimo detto di Giulio Andreotti sembra calare a pennello alla vigilia della proclamazione della Capitale italiana della Cultura 2026. Ad essere incoronata sarà L’Aquila come ha lasciato intendere tra le righe il sindaco di Rimini, che a pochi giorni dall’evento, ha gettato ombre sulla decisione finale della commissione presieduta dal giornalista Davide Desario.

    Insomma, più di qualche indizio, e non da ultima la vittoria del centrodestra alle ultime elezioni regionali, portano a pensare che sarà il capoluogo abruzzese a spuntarla sulle altre nove contendenti. Supposizioni? Malafade? A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca. E l’ennesimo segnale è arrivato dall’ultima puntata di Porta a Porta dove il noto giornalista aquilano Bruno Vespa da dichiarato davanti all’Italia intera: «Dieci anni fa non eravamo pronti, – ha detto Vespa, rivolgendosi al presidente rieletto Marco Marsilio (Fdi) – ma adesso lo siamo. Mi auguro sinceramente che siate pronti a fare i fuochi d’artificio». 

    Qualche ingenuo avrà letto le parole di Vespa come un semplice augurio, tuttavia la replica del governatore Marsilio lascia poco spazio all’immaginazione. «Faremo i fuochi d’artificio. Giovedì mattina saremo al Ministero accanto al sindaco Biondi e al primo cittadino di Rieti Sinbaldi, il quale sostiene fin dall’inizio la candidatura dell’Aquila. Sarà un giorno importante poiché arriverà l’assegnazione dell’ambito titolo». Andreotti docet.

    Sostieni la stampa libera, anche con 1 euro.

    Lascia un commento