SCHIAVI DI ABRUZZO – «Sessanta cuochi talentuosi che porteranno l’Abruzzo nei loro piatti». E tra gli chef appena sfornati c’è anche Luca Ninni di Schiavi di Abruzzo, più noto ai lettori, fino ad oggi, per le sue battaglie politiche in sede di Consiglio comunale.
«Sessanta cuochi talentuosi che porteranno l’Abruzzo nei loro piatti». Con queste parole l’assessore regionale Marinella Sclocco ha commentato la cerimonia di consegna dei diplomi di partecipazione al corso, finanziato dalla Regione con fondi FSE, tenuto dai più grandi chef della nostra regione. Un evento formativo realizzato in collaborazione con l’associazione di scopo “TerraMé“.
E proprio l’assessore regionale ha presenziato alla consegna dei diplomi del corso appena concluso che la licenziato sessanta tecnici della ristorazione. Obiettivo del corso è stato quello di «formare sessanta chef del territorio, in grado di valorizzare e promuovere, in chiave contemporanea, l’identità e la storia dei prodotti dell’enogastronomia locale e la cultura della terra d’Abruzzo, sul territorio regionale, nazionale ed internazionale».
Tra questi chef, notizia nella notizia, il consigliere comunale di Schiavi di Abruzzo, Luca Ninni (nella foto in altro all’atto della consegna del diploma accanto all’assessore Sclocco, ndr).
A lui i complimenti da parte della redazione dell’Eco che resta in attesa di assaggiare qualche prelibatezza da veri gourmet.
Francesco Bottone