I Carabinieri della Compagnia di Termoli (CB) hanno arrestato un 20enne di San Severo (FG) già titolare di precedenti di polizia. L’episodio è avvenuto nella serata di domenica, in Termoli, Lungomare Cristoforo Colombo, quando un Maresciallo dei Carabinieri della Compagnia di Larino (CB), libero dal servizio e in borghese, veniva richiamato dalle grida di un cittadino termolese: “LA MACCHINA, LA MACCHINA, STANNO RUBANDO LA MACCHINA”, poiché aveva notato il ladro che armeggiava all’interno di una Fiat 500 Abarth ivi parcheggiata tentando di metterla in moto.

Prontamente il militare si qualificava e riusciva a bloccare il giovane dopo una breve fuga a piedi, terminata lungo la vicina spiaggia. Nel frattempo sopraggiungeva un altro carabiniere, anche lui libero dal servizio e in borghese e anche personale del NOR della Compagnia Carabinieri di Termoli che davano ausilio al maresciallo. Il soggetto fermato, condotto presso la locale caserma Carabinieri e sottoposto a perquisizione personale, veniva trovato in possesso di strumenti da scasso nonché di gr.4 di Hashish
destinati ad uso personale.
Pertanto il malfattore, alla luce delle accertate responsabilità penali in relazione ai reati di cui agli artt. 624, 625, 707, 337 cp (furto aggravato, possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli, resistenza a pubblico ufficiale) veniva tratto in arresto e tradotto presso la Casa Circondariale di Larino (CB) e, contestualmente, veniva segnalato alla Prefettura per l’art. 75 D.P.R. 309/1990 (detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti).
Nel corso della successiva udienza, l’Autorità Giudiziaria convalidava l’arresto e a carico del giovane veniva applicata la misura del divieto di dimora nel Comune di Termoli.
L’episodio dimostra, ancora una volta, che la collaborazione dei cittadini con le forze
dell’ordine è fondamentale. Il cittadino puo’ fungere da “occhio” svolgendo un ruolo
attivo e contribuendo alla sicurezza e al mantenimento dell’ordine pubblico segnalando
tempestivamente reati, situazioni di pericolo e comportamenti sospetti comunicandoli
alle pattuglie presenti sul territorio o al numero di emergenza 112.