Pubblichiamo, di seguito, il post del governatore del Molise, Paolo Frattura, dopo la visita del premier Matteo Renzi in Molise. Senza commenti, senza nessuna aggiunta, lasciando al lettore ogni considerazione.
“Voglia di guardare avanti e andare lontano, insieme: nel Patto per il Molise c’è tutto questo, lo abbiamo visto nell’Aula Magna dell’Università. Cittadini e istituzioni, sindaci e amministratori, organizzazioni sindacali e datoriali, mondo accademico e studenti, tutti protagonisti di una firma che suggella la costruzione del rilancio della nostra regione. Un momento bellissimo, carico dell’emozione che solo la partecipazione sa dare. Grazie a tutti, alle molisane e ai molisani per aver reso speciale l’evento, per aver arricchito di calore e valori la visita in Molise di Matteo Renzi.
E diciamo grazie in maniera particolare al presidente del Consiglio dei Ministri per essere voluto entrare nelle diverse sfaccettature della nostra realtà. Matteo Renzi non è venuto solo per la firma istituzionale che dà l’avvio a opere e progetti fondamentali per il rilancio locale, ieri è venuto per conoscerci meglio. È venuto a condividere il dolore che mai passerà di San Giuliano di Puglia, dando risposte importanti al Comitato dei genitori delle vittime e al Comune, è venuto per prendere contezza della qualità del nostro tessuto produttivo, della capacità imprenditoriale e professionale che i molisani hanno, lavoratori e datori di lavoro, è passato per ammirare dall’alto la bellezza del nostro paesaggio. Ci ha dato tempo e dimostrato attenzione, il grazie che gli dobbiamo è sincero e profondo. E con lui ringraziamo il sottosegretario alla Presidenza, Claudio De Vincenti, la nostra guida certa nella definizione di tutti gli impegni e strategie che possono servire alla ripresa e allo sviluppo di questo territorio. De Vincenti è l’autorevole e competente volto amico, sempre pronto e disponibile.
Con Renzi e De Vincenti, ci siamo impegnati, Governo e Regione, con 727 milioni di euro in un Patto che implica mutuo controllo e reciproche responsabilità in termini di obiettivi, scadenze e realizzazione dei progetti. Noi ci siamo, convinti che non ci mancherà l’apporto fondamentale del contatto diretto con le nostre comunità, i sindaci, così numerosi, partecipi e consapevoli ieri
all’atto della firma. Anche loro, soprattutto a loro, il grazie di chi pensa che il Molise stia ripartendo davvero”.