AGNONE – E’ la forza di chi scommette su stesso e si rimbocca le maniche. E’ il coraggio di chi vuole rimanere nella propria terra senza timore di farlo. E’ la determinazione di chi ha idee innovative da proporre ad altri. L’esempio evidente di chi prova a rischiare sapendo di farlo investendo i sacrifici di una vita.
Marco Cacciavillani è tutto questo, quando ha deciso di realizzare la prima fattoria didattica del territorio. Ex informatico della Ittierre Spa, società leader nel settore tessile in Italia e all’estero, ha deciso di lasciare l’azienda dopo venti anni e, alla soglia del mezzo secolo di vita, ripartire tra api, oche, galline, conigli, faggiani. Con Ittierre guadagnava mille e settecento euro al mese, ma la soddisfazione di vedere ristrutturata l’abitazione dei sui avi in contrada Vallocchie e quindi iniziare l’attività in aperta campagna tra uliveti, vigneti e il profumo delle ginestre, lo hanno spinto a licenziarsi. “Dopo venti anni non credevo più nel progetto Ittierre – ci dice oggi Marco, soddisfatto della scelta fatta – e allora ho deciso di lasciare. Intanto nel tempo libero avevo iniziato a produrre miele, inizialmente un hobby che poi è diventato un vero lavoro”. E’ così che dalle api Marco inizia a pensare ad una fattoria didattica capace di accogliere gruppi di studenti, curiosi, amanti della natura, escursionisti. Il tutto da realizzare sui dieci ettari di terreno che circondano quella che diventerà la casa-scuola dove poter apprendere come si trasforma l’olio e il vino, oppure degustare prodotti tipici e biologici, nonché conoscere da vicino gli animali di bassa corte.
Ed ecco che nasce A.M.A. (Alto Molise Agnone) Green, un posto immerso nella natura incontaminata tra la frazione di Villacanale e la contrada Marangoni circondata da tre comuni: Poggio Sannita, Bagnoli del Trigno e Schiavi di Abruzzo che dall’alto sembrano proteggere la fazenda di Cacciavillani. Il progetto prevede l’istallazione di servizi igienici (bagni e docce), area camping e pic nic, parcheggio e sentieri. A rendere fiero e orgoglioso Marco di quanto realizzato il non aver usufruito di alcun contributo pubblico. “Ho investito tutto di tasca mia – ammette – circa cinquanta mila euro esclusa la ristrutturazione dell’abitazione. Credo che l’idea sia valida e produrrà i frutti sperati. Dico grazie ai miei familiari che mi hanno sostenuto e a qualche amico che mi ha aiutato materialmente, perché il lavoro più grande è stato fatto dalle mie braccia e mani”.
Di contro, Cacciavillani punta il dito sul mostro burocratico che spesso e volentieri impedisce di viaggiare speditamente verso il traguardo. “La burocrazia in Italia è un problema serio che il più delle volte spinge i giovani ad arrendersi alle prime difficoltà. E’ impensabile che per un permesso, un certificato ci vogliano mesi e mesi, a volte anni. Allo stesso tempo mi sembra illogico che una persona che desidera aprire un’attività non possa accedere a contributi economici solo per l’età anagrafica”. Detto ciò si va avanti e nelle intenzioni di Marco c’è una nuova offerta. Ovvero quella di poter aiutare le persone meno fortunate. “A breve acquisterò degli asinelli che verranno utilizzati a scopo terapeutico. E inoltre sto pensando di impiegare una figura professionale nel campo della pet-therapy”. Infine un messaggio ai più giovani, a quanti forse non vedono l’ora di abbandonare la propria terra chissà poi per quali destinazioni.
“A cinquant’anni ho deciso di rimettermi in gioco nel mondo del lavoro perché sono convinto che la terra che abito possiede potenzialità inespresse le quali hanno bisogno solo di essere valorizzate facendole conoscere al di fuori dei nostri confini. Ai giovani, ma anche ai miei coetanei, quello che consiglio è di avere solo un pizzico di coraggio e inventiva, tutto il resto verrà da solo”. Secondo le stime fatte da Marco, la fattoria didattica A.M.A. Green verrà inaugurata ufficialmente nel periodo di Pasqua 2017, mentre a Natale sarà pronto il portale dove attingere informazioni di un posto incantevole e tutto da scoprire…
mdo