AGNONE – ‘Ndocciata, il vice sindaco: “Critiche dannose per l’immagine di Agnone”.
Pubblichiamo di seguito il post di Linda Marcovecchio, vicesindaco di Agnone, con il quale commenta la buona riuscita della Ndocciata e punta l’indice sui “criticismi poco costruttivi e piuttosto dannosi per l’immagine di Agnone”.
“Come non essere orgogliosi di Agnone e degli Agnonesi dinanzi ad uno spettacolo di una bellezza indescrivibile. L’8 dicembre è il giorno che ci rende protagonisti grazie alla capacità di lavorare insieme, ognuno dando il proprio contributo per rendere Agnone accogliente e offrire al meglio tutto ciò che sappiamo può far piacere ad un turista.
Come non essere orgogliosi nel sentire turisti e ospiti istituzionali, quali gli ambasciatori presso il Vaticano degli stati di Panama, Costa Rica, El Salvador e Guatemala, ieri nostri ospiti, esternare un inatteso stupore dinanzi ai tesori di Agnone.
Uniti riusciremo a far crescere il nostro paese cercando di superare le inevitabili divergenze d’opinione nel solo intento di fare il “bene comune”.
Prendiamo esempio dai nostri giovani che ieri, con l’evento #Blu, promosso da Luca Sammartino, ci hanno dato una lezione di umanità che va oltre il dolore per affermare un sentimento forte di amorevole amicizia.
Ispiriamoci alla fiducia ammirando i “colori” delle meravigliose opere dell’artista Agnonese Enzo De Simone, esposte a piano terra di Palazzo San Francesco, che inneggiano alla vita.
Ricordiamo che i veri emigranti Agnonesi piangono quando vedono la ‘Ndocciata sentendosi figli di una terra che hanno dovuto a malincuore lasciare.
Penso sempre che mio padre mi ha insegnato il vero amore per Agnone dove, da emigrante in Australia, è riuscito nel 1969 a tornare per impiantare la sua famiglia qui, con convinzione e gioia superando le inevitabili difficoltà di un rientro da emigrante all’inverso.
Io AMO Agnone e mai mi farò scoraggiare da “criticismi” che personalmente, pur rispettando la libertà di opinione di tutti, ritengo poco costruttivi e piuttosto dannosi per l’immagine di Agnone al di fuori dei nostri confini”.