In uno scenario nel quale la continua evoluzione tecnologica influenza ogni azione del nostro vivere quotidiano, nell’anno 2017, lo sforzo del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per il Molise di Campobasso e della dipendente Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni di Isernia è stato costantemente indirizzato alla prevenzione e al contrasto della criminalità informatica in generale, con particolare riferimento ai reati che, anche a fronte della Direttiva del Ministro dell’Interno del 15 Agosto 2017, sono di precipua competenza della Specialità.
Il contrasto alla pedopornografia on line si è esteso a tutte le piattaforme della rete ove è presente materiale pedopornografico, concentrandosi in particolare su quelle maggiormente a rischio per le vittime, quali i social network.
Dalle complesse operazioni di prevenzione, è scaturita una assidua attività di monitoraggio della rete che anche a seguito di segnalazioni di associazioni varie ha visto coinvolti ben 188 siti internet, di cui 54 inseriti in black list.
Si conferma la rilevanza del fenomeno dell’adescamento di minori online (in particolare sui social network), con 3 casi registrati in ambito regionale, che hanno portato alla denuncia di una persona ed al sequestro di 350 GBYTE di materiale.
Un sensibile aumento, rispetto al 2016, è ravvisabile in materia di reati informatici contro la persona (ad es. diffamazione, cyberstalking, trattamento illecito di dati personali, sostituzione di persona). In tale ambito, 75 sono stati i casi trattati e 13 le persone denunciate.
Pedopornografia on line e adescamento di minori, chiusi 54 siti dalla Polizia postale del Molise
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