(ANSA) – CAMPOBASSO, 8 FEB – Il territorio molisano è ancora interessato da infiltrazioni della ‘Ndrangheta. È quanto emerge dalla relazione al Parlamento della Direzione investigativa antimafia (Dia), relativa all’attività svolta nel primo semestre 2017. Nel documento gli investigatori parlano di “significative presenze segnalate in Molise“. Anche nel primo semestre 2017, dunque, “continuano a cogliersi importanti segnali sia di radicamento che espansionistici fuori dalla Calabria, in entrambi i casi finalizzati a permeare i gangli strategici dell’economia, dell’imprenditoria e finanche della pubblica amministrazione”. Per quanto riguarda la Camorra, nella relazione della Dia si afferma che “non si registra una stanziale presenza di sodalizi, nonostante la contiguità con la Campania. Le aree potenzialmente più critiche, dove si sono verificati episodici tentativi di penetrazione nella realtà criminale locale, sono la fascia adriatica e le zone del Sannio-Matese, per la prossimità di questa area alle zone di influenza dei Casalesi”.
Sannio-Matese e costa del Molise nel mirino di Camorra e ‘Ndrangheta
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