Ricostituire popolazioni stabili di grandi carnivori, a partire dal lupo e dall’orso; smantellare vecchi allarmismi e sensazionalismi quando si parla di pericoli; sviluppare adeguate azioni di gestione delle specie garantendo la tranquillità dei cittadini e la convivenza con gli operatori economici a partire dagli allevatori.
Questo il tema del seminario nazionale che si svolgerà mercoledì 9 maggio a partire dalle ore 9.30 a Pescasseroli, presso la sede del Parco Nazionale di Abruzzo Lazio e Molise, dal titolo “La presenza dei grandi carnivori: opportunità e criticità”.
Si tratta del quarto seminario tematico organizzato da Federparchi in vista del Congresso che si svolgerà a Roma nel mese di ottobre.
Il meeting si aprirà alle ore 9.30 con i saluti del Presidente del PNALM Antonio Carrara, quello di Federparchi Giampiero Sammuri e del presidente della comunità del Parco Antonio Di Santo.
Le introduzioni saranno di Piero Genovesi, ISPRA; Paolo Ciucci, Università La Sapienza Roma; Eugenio Duprè, Ministero dell’Ambiente.
A seguire gli interventi di Simone Angelucci e Antonio Antonucci, Parco Majella; Andrea Mustoni, Parco Adamello Brenta; Federico Striglioni, Gran Sasso-Laga; Willy Reggioni, Appennino Tosco Emiliano; Luciano Sammarone, comandante Carabinieri Biodiversità Castel di Sangro; Antonio Carrara, Pnalm; Roberta Latini, Pnalm; Massimo Machetti, provincia di Grosseto; Francesco Ferretti, Parco della Maremma; Filippo Favilli, Eurac.
Alle ore 15 tavola rotonda coordinata da Federparchi, con Pnalm e rappresentanti delle associazioni agricole, ambientaliste e venatorie.