(ANSA) – VASTO (CHIETI) – Un’indagine partita dall’esplosione di un colpo di pistola calibro 7,65 contro un negozio in corso Mazzini a Vasto, il 7 ottobre 2016, ha portato all’arresto di 5 persone di cui una in flagranza di reato con l’accusa di spaccio e porto abusivo di armi. Con l’ausilio dei cani antidroga Ayrton e Ketty dell’Unità Cinofili della Questura di Pescara e del Reparto anticrimine d’Abruzzo sequestrate 500 dosi di droga, valore commerciale 35mila euro per la cocaina e 25mila per l’eroina, recuperati settemila euro in contanti. Al Commissariato di Vasto è stato il commissario capo Fabio Capaldo a illustrare l’operazione “Clean Shirt” nell’ambito dell’inchiesta coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Vasto Gabriella De Lucia. Due degli arrestati, durante le indagini, erano stati denunciati per detenzione di materiale esplodente trovato nella loro auto.
Secondo Capaldo quella individuata sarebbe un’attiva centrale dello spaccio che operava tra Vasto e San Salvo (Chieti).
Spaccio e porto abusivo di armi, cinque arresti nel Vastese
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