La Regione Abruzzo, su proposta dell’assessore alle Politiche Agricole, Mauro Febbo, ha concesso il patrocinio al Premio Qualità Abruzzo 2014, concorso per prodotti agroalimentari ideato dalla Scuola di Alta Formazione e Perfezionamento “Leonardo” di Qualiform con sede a Città Sant’Angelo, i cui termini di partecipazione sono stati posticipati al 28 marzo prossimo. Il premio mira a dare risalto alla qualità come fattore decisivo del successo di un prodotto agroalimentare, e rinforzare il brand “Abuzzo” nell’agrifood nazionale e internazionale.
Il concorso si rivolge a tutte le piccole e medie aziende produttrici operative in Abruzzo, che possono partecipare inviandoprodotti alimentari delle seguenti categorie: dolciumi, formaggi e latticini, miele e confetture, olio d’oliva, pane e prodotti da forno, paste, salse, sottaceti e sottoli, salumi. Al vino, invece, è destinata una seconda sezione, che si svolgerà nei prossimi mesi. Le aziende possono presentare al Premio più prodotti per la medesima categoria e più prodotti per diverse categorie a concorso. La quota di partecipazione è di euro 80,00 più iva a singolo prodotto. Le iscrizioni, come detto, si accettano entro il 28 marzo. I prodotti saranno valutati da una giuria composta da giornalisti di settore, cuochi e tecnici, che terranno conto degli elementi qualitativi dei prodotti a partire dalle descrizioni e dalle certificazioni inviate, e dalle degustazioni. Al prodotto che otterrà il miglior punteggio, per la relativa tipologia, verrà attribuito il riconoscimento di “Miglior prodotto di Qualità Abruzzo 2014”. La proclamazione dei vincitori avverrà il 12 aprile a Città Sant’Angelo, quella del vino l’11 luglio. Il regolamento completo e la domanda di iscrizione sono sul sitowww.premioabruzzo.it.
“Questo Governo Regionale, su proposta della mia Direzione – sottolinea l’assessore regionale alle Politiche agricole, Mauro Febbo – ha da tempo intrapreso un percorso di potenziamento e qualificazione dei prodotti agroalimentari con l’approvazione di un disegno di legge denominato “Marchio Abruzzo” che si inserisce proprio all’interno del processo qualità perseguito con questo ambito e importante Premio. Infatti – continua Febbo – tutti, operatori e istituzioni, abbiamo il dovere di favorire la modernizzazione del sistema agricolo e di nuovi modelli di sviluppo che contribuiscano a rendere il sistema produttivo abruzzese sano, forte, competitivo e capace di cogliere le opportunità che l’allargamento del mercato rende possibili. Per questo la qualità deve tendere a promuovere ed a valorizzare i prodotti agroalimentari abruzzesi di eccellenza per sostenere comportamenti virtuosi degli operatori agricoli e tutelare, al contempo, i consumatori finali. Pertanto ben vengano tali iniziative che sono tese a promuovere le nostre meravigliose eccellenze e con esse il patrimonio culturale, ambientale e rurale esistente”.