CAPRACOTTA – “A Capracotta torna il sereno. E noi tiriamo un sospiro di sollievo. Ancora una volta ce l’abbiamo fatta ad uscire dall’emergenza.
Non è mancato nulla, mai, nemmeno nei momenti più duri. I cittadini pretendono di più e in parte hanno ragione ma noi abbiamo fatto sempre il massimo”.
Inizia così lo sfogo di Candido Paglione, sindaco di Capracotta, dopo tre giorni di interventi e lavoro per l’emergenza neve.
“Semmai è il caso di porre con forza il tema dell’isolamento delle aree interne, le enormi difficoltà che attraversano in quei momenti drammatici in cui si acuiscono le difficoltà per carenza di risorse finanziarie, umane e strumentali. – riprende Paglione – Nonostante tutto, il peggio è passato. Dopo aver acquisito la disponibilità della turbina della Provincia, a guidarla fin dalle prime ore del mattino sono stati due capracottesi: Emilio Paglione, cantoniere provinciale da circa tre anni in pensione e Pasquale di Nucci. Si, proprio il vicesindaco. Senza esitazioni, si sono messi al servizio di Capracotta. Ecco, questo è l’esempio più chiaro, più lampante, più bello, di cosa vuol dire essere comunità. Essere uniti nei momenti di difficoltà, adoperarsi cooperando per il bene collettivo.
Chi non vede questo vuol dire che vuole a tutti i costi fare polemica, polemica gratuita. Anche per questo voglio ringraziare pubblicamente tutti, dai dipendenti comunali, al personale esterno, agli autisti, agli spalatori, ai consiglieri comunali e in ultimo, ma non per ultimo, un ringraziamento di cuore a Emilio e Pasquale. Questa è la Capracotta che ci piace! Ora, per fortuna, è tornato a splendere il sole e a Prato Gentile si scia.
Venite tutti a godere di questo paradiso”.