giovane pusher in manette.
Campomarino. Nella serata di mercoledì, nell’ambito degli ormai consolidati servizi preventivi di controllo del territorio, la Compagnia Carabinieri di Termoli ha organizzato un servizio a “largo raggio”, volto alla prevenzione e repressione dei reati predatori, con il concentramento in via prioritaria nell’abitato di Campomarino e Portocannone.
Numerosi i controlli effettuati con attuazione di vari posti di blocco lungo le principali arterie stradali dei due comuni, durante i quali le cinque pattuglie dislocate sul territorio hanno effettuato diverse perquisizioni personali e veicolari.
Nel corso di un posto di controllo, un equipaggio della Sezione Radiomobile della Compagnia di Termoli, intimava l’alt ad un veicolo proveniente dalla limitrofa Puglia. All’atto del controllo i giovani, in particolar modo il passeggero, sono apparsi nervosi, destando sospetto negli operanti.
La perquisizione personale del passeggero, un 20enne residente in Campomarino, ha permesso ai Carabinieri di rinvenire – celati sulla persona – 90 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana e nella successiva attività perquisitiva estesa all’abitazione si recuperava materiale per il confezionamento.
Al termine degli accertamenti e delle formalità di legge, il giovane è stato associato alla Casa Circondariale di Larino, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente, cui dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
L’attività di prevenzione – volta tra l’altro ad infrenare lo smercio di stupefacenti e la guida in stato di ebrezza – attuata nella tarda serata di mercoledì, ha prodotto ottimi risultati e favorevole riscontro della cittadinanza. I veicoli controllati sono stati 57 e le persone identificate 78.
I controlli disposti dal Comandante della Compagnia Carabinieri proseguiranno nel corso del week – end e saranno intensificati nelle ore notturne, con il fine di prevenire reati predatori e contro il patrimonio sia pubblico che privato. L’esortazione del Comando di Via Brasile, ormai divenuta un must, è quella di segnalare qualsiasi evento possa essere suscettibile di sospetto.