AGNONE. Un tris d’assi che sbanca Salerno e accede alle fasi nazionali. Si parla di organetto e gli assi in questione si chiamano Diego Di Carlo, Jacopo Masciotra e Tommaso Nozzi, i primi due di Agnone, il terzo di Castiglione Messer Marino.
Ebbene, le loro performance, hanno convinto la giuria del XIX Festival Meridionale tenutosi a Polcastro Bussentino (Sa), che ha deciso di promuoverli a pieni voti per la competizione nazionale la quale si terrà dal 19 al 21 luglio prossimo a Corvaro Borgorose, in provincia di Rieti. Soddisfatto per il risultato raggiunto dai tre ragazzi, tutti giovanissimi, il loro maestro, Pasquale Masciotra, che rilancia.
“Ormai l’organetto è uno strumento che sta prendendo sempre più piede. Negli ultimi anni, sempre più ragazzi si avvicinano a questo strumento dal suono allegro ma al tempo stesso impegnativo se si vuole suonarlo a certi livelli. Inoltre vorrei sottolineare come a comporre le varie giurie, spesso e volentieri, troviamo maestri di conservatorio”.
Alle brillanti esibizioni in terra campana messe in atto dai tre discepoli di Masciotra, se ne aggiunge un’altra da non sottovalutare. Ovvero quella del piccolissimo, ma solo per quanto riguarda l’anagrafe, Umberto Patriarca, che lo scorso primo giugno, ha vinto il concorso “Mirabello in musica” arrivato alla sua XII edizione. Ad Umberto, che ha deliziato con le sue melodie pubblico e giuria, anche un borsa di studio.