CASTIGLIONE MESSER MARINO – Partenza ore 3,45 da Castiglione Messer Marino, per arrivare il Sevel poco prima delle ore sei per prendere servizio. E’ quanto si legge sull’avviso affisso in paese ieri che annuncia appunto la variazione degli orari di partenza degli autobus di linea dopo la chiusura, da lunedì, della provinciale per Montazzoli. Con quella strada chiusa per lavori al km 5 l’unico modo per raggiungere la fondovalle Sangro e dunque la zona industriale sotto Atessa sarebbe il transito sulla ex statale Istonia, la mulattiera rimessa a nuovo, ma lì, su quella arteria di collegamento strategica tra Abruzzo e Molise, gli autobus di linea non possono passare. C’è infatti un divieto di transito per i mezzi pesanti, legato a questioni di sicurezza. Hanno lavorato per oltre un mese, ma la strada non è ancora sicura? Così pare. Comunque, la mulattiera resta impercorribile, punto. E siccome per «andare dove dobbiamo andare», come direbbe Totò, c’è sempre una strada, ecco che le corse di linea dei pendolari partiranno da Castiglione, andranno a Schiavi, poi a Castelguidone, scenderanno sulla fondovalle Trigno, per raggiungere la costa adriatica, prenderanno l’autostrada a Vasto Sud, usciranno al casello “Val di Sangro” della A14, e percorreranno il tratto verso l’area industriale. Due ore di viaggio, salvo complicazioni, così a occhio. Il primo turno partirà da Castiglione alle ore 3,45, il secondo alle 11,50 e il terzo alle 19,50. Ovviamente stesso tragitto al contrario, sempre il giro del mondo, per tornare a casa dopo una giornata in fabbrica. E per i pendolari che devono andare invece verso Lanciano o Chieti la cosa è ancora più complicata, perché dovrebbero percorrere la mulattiera con mezzi propri o minibus, scendere dall’Alto Molise sulla fondovalle Sangro, per poi tornare indietro verso l’entroterra abruzzese, cioè risalire per Colledimezzo e arrivare a Montazzoli dove intercettare la coincidenza per Lanciano e Chieti o Pescara. Una follia. Intanto il consigliere comunale di Agnone con delega ai Trasporti, Germano Masciotra, ha investito della questione l’assessore regionale del Molise, Vincenzo Niro: «Gentile assessore, mi rivolgo a lei affinché interceda con la Provincia di Isernia e il suo omologo della regione Abruzzo per ripristinare al più presto il passaggio degli autobus di linea sul tracciato ex Istonia 86 da poco interessato da lavori di messa in sicurezza e rifacimento manto stradale a seguito della chiusura del ponte Sente. Questa mia richiesta è motivata dal fatto che la Provincia di Chieti ha chiuso l’unica strada di collegamento tra Castiglione Messer Marino e la Val di Sangro per lavori di ripristino della sede stradale della stessa. I miei colleghi pendolari di Castiglione Messer Marino, già fortemente penalizzati dalla chiusura del ponte Sente, sarebbero costretti a viaggi estenuanti senza poter usufruire dei mezzi pubblici che oggi garantiscono il servizio in quanto l’unica strada percorribile per loro è appunto la ex Istonia dove attualmente vige il divieto di transito per i pullman. Spero comprenda i forti disagi a cui saranno sottoposti decine e decine di pendolari che con sacrificio e amore per il loro paese ancora oggi vivono su queste montagne».
Francesco Bottone