CAPRACOTTA – Il consiglio comunale di Capracotta ha votato – all’unanimità – contro l’ipotesi di installazione di una centrale a biogas in Alto Molise, chiedendo per questo al comune di Agnone di rivedere la propria posizione al riguardo. La chiara presa di posizione è arrivata durante l’assise svoltasi oggi.
«Un voto chiaro, netto, per dire no ad un progetto che non ci convince e che servirebbe solo a dare generosi incentivi statali a chi dovesse realizzare l’opera – dichiara il sindaco Paglione al termine della seduta. Abbiamo già spiegato i motivi di questa opposizione che non arriva solamente per il gusto di dire no. Si tratta infatti di un impianto, decisamente sovradimensionato e a (presunte) fonti rinnovabili alimentato però da sottoprodotti di origine biologica. Si può parlare, infatti, di fonti rinnovabili solo se nel territorio di origine e nel tempo di utilizzo quanto consumato si ripristina. Insomma, ci pare che si tratti decisamente di un intervento che si scontra fortemente con le vocazioni del nostro territorio, che sono ben altre e non conciliabili con questo impianto. La mistificazione del linguaggio – utilizzando il termine bio – in questo caso, è strumentale ad una politica di proliferazione di queste tecnologie sotto l’ombrello dell’ecologia e del rispetto della natura. Il termine “bio” significa vita. Noi siamo convinti che questi impianti di vita non ne dispensino affatto, men che meno in un territorio ancora incontaminato, dove la più grande risorsa che abbiamo è data proprio dalla qualità dell’aria, dell’acqua, delle colture e dei pascoli, all’interno di un ambiente che intere generazioni hanno saputo conservare. Un territorio che rappresenta di per se un laboratorio di sostenibilità ambientale, dove iniziative come questa della centrale a biogas sono incomprensibili sotto il profilo scientifico e, quindi assolutamente non condivisibili e da combattere con ogni mezzo».
Ora è atteso il pronunciamento di altri consigli comunali alto molisani, a cominciare da quello che è il capoluogo naturale del circondario, vale a dire Agnone.
Centrale a biogas in Alto Molise, Paglione: «Serve solo a chi prenderà gli incentivi statali»
Sostieni la stampa libera, anche con 1 euro.