Ieri sera verso le ore 20.30 sulla statale 17, nei pressi dello svincolo per il cimitero di Castel di Sangro, fuori dall’area contigua del Parco, un automobilista ha investito un’orsa che aveva a seguito un piccolo nato nell’anno. L’impatto è stato fatale per l’orsa che è morta quasi sul colpo.
Il Direttore del Parco, accorso sul posto allertato dalla centrale dei Carabinieri, ha trovato una pattuglia della Polizia Stradale e, costatata la morte, ha organizzato il recupero dell’orsa chiamando il veterinario del Parco e i Guardiaparco.
La preoccupazione, oltre ovviamente al recupero dell’animale era ed è quella del piccolo, per questo per tutta la notte il biologo del Parco della Maiella e 4 Guardiaparco hanno perlustrato la zona per tenere lontano il cucciolo, che ha continuato per tutta la notte a cercare la mamma. D’intesa con la Polizia Stradale è stata posizionata la macchina dei Guardiaparco con lampeggianti a bordo strada per avvisare gli automobilisti del possibile pericolo derivante dall’attraversamento del cucciolo.
«In quel tratto, anche se c’è il limite di velocità, le macchine sfrecciano veloci. – commentano dal Pnalm – Chiediamo a tutti di fare attenzione in questi giorni di festa e di intenso traffico perché, per qualche giorno, il cucciolo continuerà a cercare, in quel posto, la mamma. Il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, il Parco Nazionale della Maiella, la Riserva del Genzana e i Carabinieri Forestali, opereranno, con proprio personale, con dei turni notturni e diurni per tutelare l’incolumità del cucciolo e delle persone. L’orsa sarà sottoposta nei prossimi giorni a necroscopia di cui daremo notizia».
- foto tratte dalla pagina Facebook del Pnalm