Abruzzo, nasce il “Servizio prevenzione multirischio” per fronteggiare gli eventi improvvisi.
Preparare il sistema a reagire ai fenomeni estremi riducendone al minimo gli effetti negativi: quattro uffici gestiranno i piani valanghe, alluvioni, erosione costiera, gestione dei sedimenti e microzonazione sismica
Geologi, ingegneri, architetti, agronomi, docenti universitari ed esperti insieme alla Regione Abruzzo per creare il “Servizio prevenzione multirischio”. Il progetto, annunciato dal sottosegretario regionale con delega alla Protezione civile Mario Mazzocca, servirà a rendere il sistema pronto a fronteggiare gli effetti delle sempre più frequenti emergenze derivanti da fenomeni naturali, meteorologici o legati a eventi come nevicate, frane, dissesto. Gli squilibri nelle temperature, gli improvvisi cambi di fronte delle condizioni meteo, le grandi nevicate seguite dal loro rapido scioglimento sono fenomeni ai quali il sistema deve essere preparato, spiegano dalla Regione, soprattutto nella sua capacità ridurre al minimo i danni che possono provocare al territorio, infrastrutture e centri abitati, mitigandone gli effetti negativi. La decisione è stata presa nell’ambito del consiglio regionale abruzzese con l’approvazione di un documento votato anche dalle opposizioni: nel nuovo servizio verranno riuniti i piani valanghe, alluvioni, erosione costiera, gestione dei sedimenti e microzonazione sismica. I servizi saranno gestiti da quattro diversi uffici che provvederanno alla gestione, all’aggiornamento e all’attuazione dei piani, oltre alla realizzazione di consulenze, studi e partecipazione a progetti.
Abruzzo, nasce il “Servizio prevenzione multirischio” per fronteggiare eventi improvvisi
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