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  • Acqua, boschi, paesaggio: disco verde alla Green Community. In arrivo 2,6 milioni di euro

    La “Green Community” proposta dal Comune di Agnone è stata ammessa a finanziamento e nelle casse dell’ente arriveranno due milioni e seicentotrentuno mila euro. E ora si fa sul serio, perché infatti nei giorni scorsi la Giunta municipale guidata dal sindaco Saia ha preso atto del provvedimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie, relativo alla approvazione della graduatoria di merito complessiva delle proposte ammesse a valutazione e a finanziamento di cui all’avviso pubblico finalizzato a promuovere lo sviluppo delle Green Communities in attuazione dell’omonima strategia nazionale. L’obiettivo del Governo centrale è quello di favorire la nascita e la crescita di trenta Green Communities, cioè comunità locali coordinate e associate tra loro che vogliono realizzare insieme piani di sviluppo sostenibili dal punto di vista energetico, ambientale, economico e sociale. Acqua, boschi, paesaggio.

    Danile Saia, sindaco di Agnone

    A partire da queste risorse che il progetto intende favorire lo sviluppo sostenibile e resiliente dei territori rurali e di montagna che vogliono sfruttare in modo equilibrato le ricchezze di cui dispongono: si favorirà la nascita e la crescita di comunità locali, anche coordinate o associate, dando loro supporto per l’elaborazione, il finanziamento e la realizzazione di piani di sviluppo sostenibili dal punto di vista energetico, ambientale, economico e sociale. I piani includeranno, per le trenta Green Communities pilota, tra le quali quella dell’Alto Molise appunto, la gestione integrata e certificata del patrimonio agro-forestale e delle risorse idriche; la produzione di energia da fonti rinnovabili locali, quali i microimpianti idroelettrici, le biomasse, il biogas, l’eolico, la cogenerazione e il biometano; lo sviluppo di un turismo sostenibile; la costruzione e gestione sostenibile del patrimonio edilizio e delle infrastrutture di una montagna moderna; l’efficienza energetica e l’integrazione intelligente degli impianti e delle reti; lo sviluppo delle attività produttive a rifiuti zero (zero waste production); l’integrazione dei servizi di mobilità; lo sviluppo di un modello sostenibile per le aziende agricole.

    Nei mesi scorsi i Comuni di Agnone, Belmonte del Sannio, Capracotta, Carovilli, Castel del Giudice, Castelverrino, Chiauci, Civitanova del Sannio, Pescolanciano, Pescopennataro, Pietrabbondante, Poggio Sannita, Roccasicura, San Pietro Avellana, Sant’Angelo del Pesco e Vastogirardi, hanno sottoscritto una convenzione per l’esercizio, in forma associata delle azioni prevista nell’ambito della Snai “Alto Medio Sannio”, che vede come capofila il Comune di Agnone. E questa “santa alleanza” ha dato i suoi buoni frutti, visto che il finanziamento è stato concesso da Roma. La Giunta Saia, come atto preliminare, ha approvato la convenzione di finanziamento e ha riconosciuto che «l’obiettivo raggiunto è il frutto di un proficuo lavoro di gruppo». In considerazione dei tempi ristretti della procedura, l’esecutivo ha ritenuto di dover coinvolgere nella attuazione del progetto, con strumenti e modalità che si andranno a concordare e formalizzare, gli uffici tecnici dei Comuni aderenti che ne daranno la disponibilità.

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