Una delle missioni dell’IZSAM è la tutela ambientale, anche in ragione del fatto che per Abruzzo e Molise si può parlare di un vero e proprio sistema protezionistico di interesse europeo con i suoi tre Parchi nazionali, un Parco regionale, 38 tra oasi e riserve naturali. L’Istituto contribuisce allo sviluppo sostenibile del Paese, salvaguardando la biodiversità attraverso il monitoraggio della qualità delle acque dolci superficiali. Il legame sempre più complesso e “conflittuale” tra i mutamenti climatici e la risorsa acqua è al centro del convegno “Acqua e mutamenti climatici” che si tiene sabato 15 giugno in Piazza Sant’Anna, a Teramo, alle ore 19:00, nell’ambito della 3a edizione della manifestazione “Donne Summer”. Un incontro pubblico, di taglio divulgativo, organizzato dall’IZSAM con il coordinamento di Nicola Ferri, medico veterinario responsabile del Laboratorio Ecosistemi Acquatici e Terrestri dell’Istituto.
“L’attenzione del nostro Istituto per gli ecosistemi acquatici parte dalla lunga esperienza della vecchia Sezione Ittica di Pescara. Il reparto di Biologia delle Acque è stato creato nel lontano 1993 presso la Torre del Cerrano, dal 2006 si è aggiunta la nuova sede di Termoli dedicata prioritariamente alle attività sulle acque marine e sulla pesca”, chiarisce il Direttore Generale Nicola D’Alterio: “Oggi il reparto Ecosistemi Dulciacquicoli, nelle due sedi abruzzesi di Teramo e Capestrano, si occupa di acque dolci superficiali, spesso identificate in relazione al loro utilizzo, quindi acque irrigue, acque potabili, acque destinate alla vita dei pesci, ecc. Inoltre forniamo consulenza tecnico-scientifica alla Regione Abruzzo e alla Direzione Marittima di Pescara sulla gestione delle risorse alieutiche e sulle problematiche connesse alla salute pubblica e alla tutela ambientale, partecipando a diversi tavoli di lavoro sempre su incarico della Regione”.
“Il nostro approccio alla ‘tematica acqua’ è trasversale, coinvolge molti reparti dell’Istituto in grado di esprimere professionalità nel campo della chimica, della microbiologia e della tossicologia”, aggiunge il dott. Ferri, “ci stiamo concentrando soprattutto nel settore della tossicologia delle acque con l’impiego di organismi biologici; sono diversi gli strumenti basati sulla risposta comportamentale a possibili stimoli rappresentati da potenziali sostanze tossiche, da parte di alghe, crostacei, molluschi e piccoli pesci. Queste attività sono iniziate nel 2006 grazie a una collaborazione con l’azienda acquedottistica del Ruzzo e oggi rappresentano un punto fermo negli obiettivi di ricerca dell’IZSAM”.
Al convegno di sabato 15 giugno sono previsti interventi del dott. Giuseppe Aprea dell’IZSAM sui legami inscindibili tra alimenti, salute e clima; del prof. Giorgio Vignola di UniTe sullo sviluppo sostenibile e l’impatto sul consumo di acqua nel nostro modello alimentare e dell’avvocato Walter Mazzitti che introdurrà i lavori partendo dalla proiezione del filmato “Aquamadre” e concluderà con un intervento sull’esigenza, oramai non più procrastinabile, di un patto tra Istituzioni e cittadini per rispondere alla sfida climatica a tutela del patrimonio idrico.
I saluti di benvenuto sono affidati al Direttore Generale dell’IZSAM, Nicola D’Alterio, e al Presidente del CdA Manola Di Pasquale che, in occasione della conferenza stampa di presentazione della manifestazione “Donne Summer”, ha sottolineato il fondamentale contributo dell’avv. Mazzitti: “Siamo contenti di aver coinvolto nell’organizzazione del convegno uno dei massimi esperti italiani sul tema dell’acqua e sulle problematiche geopolitiche connesse. Walter Mazzitti in questo campo è una eccellenza, da anni svolge il ruolo di consigliere giuridico per l’ambiente del Dipartimento degli Affari Giuridici e Legislativi della Presidenza del Consiglio dei Ministri”.