Nella giornata di ieri la Pattuglia della Squadra Volante del Commissariato di Vasto, nel transitare tra le vie del centro cittadino, veniva avvicinata da un anziano signore che camminava con l’uso di una stampella.
L’uomo scosso e spaventato riferiva che, poco prima, un uomo di colore da lui conosciuto di vista, lo aveva avvicinato e più volte aveva insistito nel sapere cosa contenesse il marsupio che portava legato alla cintura.
Quando l’anziano gli aveva risposto che non c’era nulla che potesse interessarlo, questi gli aveva improvvisamente messo le mani al collo e lo aveva stretto con forza poi, con gesto repentino, gli aveva strappato il marsupio ed era fuggito precipitosamente.
Dalla descrizione fornita dall’anziano, gli operatori riuscivano ad individuare l’autore del reato poiché conosciuto dalle forze dell’ordine per vari pregiudizi di Polizia, soprattutto per reati contro il patrimonio e la persona.
Gli Agenti operanti lo rintracciavano nei pressi della propria abitazione, non lontana dalla centralissima via Vescovado, luogo dove era stato commesso il reato.
Il giovane, di origini marocchine, ammetteva di conoscere la vittima, asseriva di aver trovato il marsupio per strada e di averlo consegnato ad un signore che sapeva conoscere l’anziano, perché glielo restituisse.
Quest’ultimo, interrogato dagli Agenti operanti, confermava di aver preso in consegna il marsupio dal giovane marocchino.
All’anziano signore veniva restituito l’oggetto e quanto in esso contenuto, ad eccezione della somma di euro 30 che risultava mancare.
Alla luce dei fatti descritti, la vittima sporgeva denuncia nei confronti dello straniero che riconosceva come l’autore del reato.
Il medesimo, identificato per L.I., di anni 32, residente a Vasto da diverso tempo, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di rapina aggravata