AGNONE. L’Università delle Generazioni da decenni sta cercando di contribuire a far sì che Agnone scelga una propria nuova identità nel contesto della globalizzazione e nei mutati scenari socio-economici. Secondo tale associazione, è necessario scegliere alcuni settori per proporre eventi, manifestazioni e conseguente “industria turistica” e dell’indotto per mettere solide basi ad assetti più stabili pure al fine di contrastare lo spopolamento che impoverisce sempre di più l’Alto Molise.
Dopo “Agnone gemma dell’Appennino”, “Agnone capitale del libro molisano e della comunicazione sociale”, “Agnone città in vendita per non morire”, “Agnone capitale della stampa”, “Agnone capitale dell’emigrazione”, “Agnone capitale della gastronomia”, “Agnone capitale dei belvedere”, “Agnone capitale dell’ecologia” nel contesto del progetto “Universalizzare Agnone e l’Alto Molise” adesso l’Università delle Generazioni” propone di far diventare “Agnone capitale degli inni sportivi” e la proposta è stata già veicolata direttamente alla società sportiva la cui squadra di calcio milita in serie D. Si potrebbe cominciare con un “Festival degli inni sportivi” che abbinare musica e sport e attirare in Alto Molise migliaia e migliaia di squadre, tifosi e sportivi.
Si sa che i settori che più tirano sono quelli della gastronomia, della musica, dello sport e della comunicazione sociale. Agnone ha tutte queste palesi o potenziali “vocazioni” e, quindi, deve scegliersi uno o più settori di eccellenza che siano poi capaci di trainare altri settori ancora e, quindi, tutto il resto della società e dell’economia. Lo sport potrebbe essere uno di questi. E, dentro lo sport, non c’è soltanto l’iniziativa degli “Inni” delle varie squadre di calcio o di altre discipline che spingano l’indotto socio-economico del settore. Infatti, l’Università delle Generazioni sta sollecitando l’attivissimo Club Juventus alto molisano (di cui è presidente Mario Porrone) ad impegnarsi in una grossa iniziativa promozionale che potrebbe portare in Agnone migliaia di tifosi, proprio come il “Festival degli inni sportivi” potrebbe portare in Alto Molise tante altre iniziative oltre a innumerevoli tifosi e sportivi da ogni parte del mondo.