AGNONE. La Provincia di Isernia ha accolto favorevolmente la richiesta di attivazione dell’Istituto omnicomprensivo “A. Giordano” di Venafro di un nuovo indirizzo “Enogastronomia e ospitalità alberghiera”. Nei giorni scorsi la dirigente scolastica Carmela Concilio ha inviato la delibera d’istituto alla Regione Molise e alla Provincia di Isernia per gli adempimenti di competenza. Nella richiesta, accolta con soddisfazione dal presidente della Provincia Alfredo Ricci, la dirigente ha evidenziato alcuni aspetti importanti consentire all’istituto omnicomprensivo “A. Giordano” di Venafro l’ampliamento del bacino di utenza non solo in termini numerici ma anche in relazione alle zone di provenienza. Una notizia che non è passata inosservata ad Agnone, sede – per il momento – dell’unico istituto Alberghiero presente su scala provinciale. L’istituzione di un identico indirizzo è stata accolta con amarezza. Anzi, in alto Molise e sui social iniziano a piovere critiche e polemiche all’indirizzo della classe politica. “La coesione di due stessi alberghieri nella stessa provincia – tra i vari commenti – è ridicola e al tempo stesso insensata. In province molto più ampie si punta alla tutela dell’unico indirizzo. Sembra di assistere ad un intollerabile affare di spartizione politica, bensì che in risposta alle esigenze di formazione del territorio. C’è chi spera sempre in una politica intelligente che sappia sedersi a tavolino e progettare su scala regionale un piano di poli professionali di eccellenza, specialistici per area, calando su di essi trasporti e servizi, creando reti a sostegno dell’orientamento. L’istruzione professionale è una cosa seria – si continua a leggere – Non si tratta di aprire scuole per cercare iscritti e tenere in vite le autonomie. Non si apre un nuovo indirizzo perché calano i numeri su altri. Soprattutto non si creano percorsi doppioni a caso, semmai si analizza il territorio per capire cosa davvero necessità alla realtà produttiva di nuovo che non esiste in posti limitrofi”. Inutile ribadire come dall’Alberghiero di Agnone temono che la nascita di una scuola simile, in qualche maniera, possa “rubare” studenti della provincia pentra facendo calare il numero di iscritti nel plesso altomolisano, il quale oggi, causa il trasferimento all’Itis, è privo di cucine. A riguardo – news dell’ultima ora – sembra che la Provincia abbia sbloccato la gara d’appalto con i lavori assegnati ad una ditta del venafrano la quale nell’arco di pochi mesi dovrebbe consegnare le nuove cucine e sale agli studenti. Nei prossimi giorni se ne saprà di più.
Alberghiero a Venafro, piovono critiche e polemiche da Agnone
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