Due chilometri di asfalto a Prato Gentile, a fronte di ottanta chilometri di sentieri ben segnalati e percorribili all’interno dei boschi del circondario e dei dieci dei due anelli agonistici per lo sci di fondo, stanno alimentando, da giorni ormai, una infuocata polemica contro l’amministrazione comunale di Capracotta. La compagine guidata da Candido Paglione viene accusata, sui social, delle peggiori nefandezze, perché ritenuta colpevole di aver permesso di realizzare una pista di skiroll a Prato Gentile, sull’anello turistico, due chilometri appena. Altrove al sindaco e ai suoi collaboratori darebbero un premio per essere stati in grado di convincere la Federazione italiana sport invernali ad elevare al rango di “centro federale” la località dell’Alto Molise, la più a sud della Penisola.
La montagna di mezzo, quella abitata, dove ormai non nevica più, ha bisogno di investimenti e di strutture come la pista da skiroll per poter continuare a vivere tutto l’anno, non solo a Natale e Ferragosto quando rientrano i proprietari delle seconde o terze case. Le chiacchiere di chi da Milano, Roma o dall’estero, ammira i bei paesaggi al tramonto e le immagini delle webcam non sono affatto sufficienti, non creano opportunità di lavoro e non alimentano l’economia lì sul posto. Il sospetto, piuttosto fondato, è che si tratti di qualcuno che stian gettando benzina sul fuoco, contando sul fatto che sui social solitamente si commenta e si sputano sentenze, rischiando magari anche qualche querela, senza avere la minima cognizione di ciò che si sta invece realizzando. Tra l’altro si tratta di interventi e progetti ampiamente illustrati, nel corso degli ultimi anni, alla popolazione e dunque in qualche modo condivisi con la comunità locale, quella che vive sul posto tutto l’anno a differenza della quasi totalità dei detrattori sedicenti ambientalisti.
Candido Paglione non è improvvisamente impazzito, di questo possiamo rassicurare i lettori, e non ha dato l’ordine di “asfaltare” Prato Gentile. Sta semplicemente portando avanti il progetto, finanziato con delibera Cipe, denominato “Valorizzazione integrata dei sistemi turistici montani“, che prevede, tra i vari interventi, anche i lavori di realizzazione di una pista di skiroll in località Prato Gentile. I famosi due chilometri di asfalto, metro più metro meno. Lo skiroll è una disciplina sportiva che si pratica con degli sci particolari, muniti di rotelle, e per poter essere svolta necessita di un apposita pista appunto, realizzata in asfalto e poi ricoperta da un tappetino di materiale speciale e specifico in grado di ridurre l’attrito e anche l’impatto visivo.
L’iter è iniziato addirittura nel 2018 quando il Comune chiese formalmente alla Regione Molise investimenti per l’adeguamento e il miglioramento delle infrastrutture turistiche già presenti. E i soldi sono stati trovati e serviranno per la manutenzione straordinaria degli impianti di risalita di Monte Capraro ai fini della sicurezza e realizzazione di un fabbricato per centro servizi zona di valle; la realizzazione dell’impianto di innevamento artificiale stadio del fondo e relative attrezzature in località Prato Gentile; e, infine, la realizzazione della pista skiroll e fabbricato per ospitare il centro centro federale Fisi. L’anno dopo, nel 2019, la Giunta regionale ha comunicato il finanziamento della realizzazione della pista di skiroll e dell’edificio federale, per un importo di un milione e ottocentoventimila euro. Successivamente, siamo arrivati al 2021, la Giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo dei lavori per oltre un milione di euro.
Tutto agli atti, tutto pubblicato sull’albo pretorio, tutto documentato nella più assoluta trasparenza. Quindi un progetto di cui si parla da diversi anni, che tutti conoscevano e soprattutto condiviso con la comunità locale. In questi giorni è stata effettuata la realizzazione dello strato superficiale dell’anello turistico con una pavimentazione in conglomerato bituminoso, al fine di ottemperare alle “Linee guida per la progettazione e la realizzazione di una pista di Skiroll” emanate dalla Fisi.
La colorazione della pavimentazione è ottenuta mediante l’aggiunta di ossido di ferro che conferirà alla pista una tonalità tipo “terra battuta”, quindi armonicamente inserita, anche sotto l’aspetto prettamente visivo, nell’ambiente naturale di Prato Gentile. Lavori e interventi che consentiranno agli impianti di Capracotta di ospitare gare regionali, nazionali ed anche internazionali, con tutto ciò che ne consegue in termini di visibilità e di ritorno economico per il comparto turistico non solo del paese, ma dell’intero Alto Molise.
Francesco Bottone