La Squadra Anticrimine del Commissariato di P.S di Vasto ha eseguito, nei confronti di un giovane vastese l’Ordinanza di misura cautelare del divieto di dimora nelle regioni Abruzzo e Molise emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Vasto, per il reato di “atti persecutori” commesso ai danni della ex moglie.
In seguito alla separazione avvenuta nel 2013, l’uomo ha messo in atto una serie di atti persecutori nei confronti della donna, con minacce, pedinamenti, ingiurie e scritte oltraggiose, commessi con una frequenza tale da indurre la vittima a modificare in maniera rilevante le proprie abitudini di vita.
Nonostante la sottoposizione dell’uomo, in passato, a misure restrittive della libertà personale e a diversi provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria, lo stesso aveva continuato a porre in essere atti persecutori nei confronti della donna, determinando un grave disagio psichico nella vittima.
Determinante è stato un episodio avvenuto lo scorso giugno quando la donna rinveniva la propria auto imbrattata da scritte offensive ed ingiuriose.
Le indagini, esperite da personale del locale Commissariato di P.S. in seguito alle numerose denunce sporte dalla donna, evidenziavano la particolare pericolosità dell’uomo che per mesi, con cadenza quasi giornaliera perseguitava l’ex moglie.
Nei confronti di G.A., di anni 40, per i motivi su esposti, il Tribunale di Vasto Ufficio per le Indagini Preliminari emetteva Ordinanza applicativa della misura cautelare del Divieto di Dimora nelle Regioni Abruzzo e Molise.
Atti persecutori ai danni della ex moglie, divieto di dimora in Abruzzo e Molise
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