CASTIGLIONE MESSER MARINO – «La riorganizzazione della rete trasfusionale disposta dalla Asl non avrà alcuna ripercussione negativa né sui donatori, né sui pazienti, anzi, non potrà che portare miglioramenti». E’ quanto dichiara all’Eco Silvana Di Palma, presidente provinciale dell’Avis, che intende così rassicurare i donatori dell’Alto Vastese e dell’intero Chietino.
«In questi giorni sono state diffuse sui media notizie in merito alla riorganizzazione della rete trasfusionale aziendale che hanno destato molta preoccupazione trai donatori di sangue e trai pazienti. – spiega la pediatra di Castiglione Messer Marino – È necessario pertanto rassicurare tutti, precisando meglio i termini della questione. Come sapete già da tempo la ASL di Chieti aveva in progetto di centralizzare le attività di lavorazione e qualificazione biologica del sangue in un’unica struttura denominata Officina Trasfusionale. Resta assolutamente immutata l’attuale organizzazione per la raccolta del sangue e per la gestione della terapia trasfusionale, erogata sia in ambulatorio che in costanza di ricovero. Quindi la nuova organizzazione non avrà alcun impatto né sui donatori, né sui pazienti. In particolare, visto che l’officina lavorerà su due turni e anche la domenica, questo consentirà di ampliare l’orario della raccolta del sangue in tutti i Centri di raccolta, con l’obiettivo di andare incontro alle esigenze di vita e di lavoro di tutti i donatori. Nessuna preoccupazione infine – aggiunge la presidente dell’Avis – per il trasporto del sangue che già da tempo è attivo e collega tutti Centri di Raccolta aziendali con i tre laboratori di produzione aziendali. I mezzi sono stati specificamente adeguati e certificati per il trasporto del sangue dei donatori. In conclusione la riorganizzazione proposta riteniamo che, se adeguatamente realizzata, non potrà che portare miglioramenti per i donatori ed i pazienti.