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  • Bambini da Gaza in Italia per cure mediche, esempio per il mondo intero

    E’ atterrato all’aeroporto militare di Milano-Linate l’aereo dell’Aeronautica con a bordo i pazienti provenienti da Gaza. I minori, accompagnati dai loro familiari, riceveranno cure specialistiche in tre ospedali lombardi. Ad attenderli, al loro arrivo, il vicepremier e ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, e l’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Guido Bertolaso.

    “Ancora una volta – ha dichiarato Bertolaso – Regione Lombardia e la sanità lombarda si mettono a disposizione per sostenere chi è in difficoltà. L’ennesima conferma del nostro impegno nel nome della solidarietà. Le parole che più mi hanno colpito nell’attesa dell’arrivo dell’aereo a Linate sono state quelle del rappresentante dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che si è congratulato con noi ringraziando la Lombardia, definendola un esempio per il mondo intero. I 3 bambini appena atterrati si aggiungono agli 11 arrivati sul nostro territorio tra febbraio e maggio. Inoltre, abbiamo ribadito la disponibilità ad accoglierne altri, perché la Lombardia è sempre pronta ad aiutare i più piccoli che si trovano in condizioni complesse. Nella nostra regione – ha concluso Bertolaso – il sistema sanitario è solido, efficiente ed efficace con competenze di assoluto livello. A tutti gli operatori di questo settore va, ancora una volta, il nostro ringraziamento”.

    Presente anche l’assessore regionale a Territorio e Sistemi verdi, Gianluca Comazzi, che ha voluto ringraziare “tutto il sistema sanitario lombardo per il prezioso e qualificato impegno dimostrato anche in questa occasione”.
    Tra i bambini arrivati a Linate c’è anche l’undicenne Adam, con fratture multiple e una lesione neurologica: sarà ricoverato all’ospedale Niguarda di Milano, accompagnato dalla madre e altri familiari. Anche altre due minori saranno curate in Lombardia, si tratta di una quindicenne, presa in carico dal Policlinico di Milano per gravi lesioni al torace e fratture multiple e di una dodicenne, che ha riportato varie fratture complesse, destinata all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

    Il trasferimento dei bambini nella struttura sanitaria di destinazione è curato da AREU con un’ambulanza medicalizzata, con a bordo due autisti soccorritori, un medico e un infermiere.

    L’intervento rientra nell’ambito del servizio Medevac (Medical Evacuation), promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con il Dipartimento nazionale di Protezione civile.
    L’organizzazione sul territorio è stata garantita da Regione Lombardia, con il coordinamento operativo di AREU e della Centrale Remota Operazioni Soccorso Sanitario (CROSS) di Pistoia

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